Lazio, da fuori lista a assistman: la stagione di Pellegrini

Lazio, da fuori lista a assistman: la stagione di Pellegrini

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Assist al derby, assist a Marassi: due consecutivi per Luca Pellegrini, che ieri contro il Genoa ha messo lo zampino sul gol del vantaggio, quello realizzato in acrobazia da Castellanos.

Una prova di carattere la sua, attenta, precisa.

Tra i migliori in campo a Genova e questo aumenta il rammarico per non averlo avuto nella lista Uefa. Quanto avrebbe fatto comodo un terzino mancino a sinistra, visti soprattutto i continui stop di Tavares? Inutile ormai piangere sul latte versato ma quello che appare evidente è che Pellegrini è pronto per questo finale di stagione in cui la Lazio dovrà provare con tutte le sue forze ad ottenere un posto utile per le prossime competizioni europee.

Il tecnico lo ha escluso dalle liste per motivi disciplinari ma ha sempre elogiato il lavoro del classe ’99, che si è messo sotto per far ricredere allenatori e compagni. A distanza di settimane è tornato a disposizione e, complici anche gli infortuni di Tavares, sta trovando spazio e fornendo ottime prove.

Ieri prima del match in casa del Genoa è stato chiaro: “Dobbiamo esser bravi a levare le circostanze esterne e dare tutto sul campo – le parole di Pellegrini ai canali ufficiali del club capitolino – troppi pensieri in testa non fanno bene, non vanno fatti calcoli. Dobbiamo scendere in campo e portare a casa più punti possibili partita dopo partita”.

E così è stato: niente calcoli, in campo per vincere e i tre punti sono arrivati… insieme ad un’ottima prestazione. Per queste ultime gare Pellegrini si candida indubbiamente per un posto tra i titolarissimi.