‘QUELLI CHE…’ – Cardone: “La Lazio ora deve credere in Tudor. Vuole fisicità, vanno fatte scelte corrispondenti al suo calcio” (AUDIO)

‘QUELLI CHE…’ – Cardone: “La Lazio ora deve credere in Tudor. Vuole fisicità, vanno fatte scelte corrispondenti al suo calcio” (AUDIO)

Parola all'opinionista

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GIULIO CARDONE (La Repubblica) in collegamento a ‘QUELLI CHE…’!

“Sicuramente in questa mattinata a Formello, squadra e Tudor avranno molto da discutere.

Il tecnico è uscito molto amareggiato dalla prestazione di Monza, dove si è sgolato a chiedere alla squadra di riacquistare quell’aggressività che è sempre mancata durante il match. C’è stato un po’ un corto circuito, ecco perché ho parlato di certezze perdute che vanno ritrovate. Vedo in tilt l’organizzazione difensiva della squadra, non a caso Tudor dice che sta lavorando soprattutto sull’attacco. Sabato pomeriggio abbiamo rivisto quell’ibrido che anche con Sarri spesso caratterizzava le prestazioni della squadra. C’è indecisione nel portare il pressing sull’avversario, ci sono calciatori come Patric che si esaltava nel difendere a zona e va in difficoltà nell’uno contro uno. Luis come altri.

Il centrocampo di Tudor e la fisicità richiesta

La cosa importante è che la società creda in Tudor, vada avanti con questo progetto facendo scelte che siano corrispondenti con le sue type=’text/javascript’ type=’text/javascript’ idee di gioco. Lui, per esempio, su Rovella è stato chiaro, il tecnico vuole calciatori che abbiano struttura e fisicità, questo è il suo calcio.

Si parla molto dell’incompatibilità con Guendouzi, ma poi va detto che le sue scelte comprendono sempre il francese. Sceglie sempre lui e Kamada, anche se poi quella scelta a Monza si sostituire il giapponese è abbastanza inspiegabile. Vecino è sempre uno spettacolo a livello tattico, è sempre nella posizione giusta ed il gol che fa a Monza non è scontato”.