Lazio, il piano: cinque acquisti per Tudor. Entro metà maggio vertice con Fabiani
Rassegna stampa
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Alla Lazio-tipo di Tudor mancano alcuni giocatori «fisici e di gamba». Questo chiede Igor, specialisti per il 3-4-2-1 e il suo calcio d’urto. Lotito l’anno scorso aveva gelato Sarri proclamandosi presidente-diesse.
Lazio, i dettagli del piano rinforzi
I 4-5 acquisti essenziali servono a coprire buchi esistenti nell’undici o in panchina. La difesa è il reparto che Igor ha promosso in poco tempo. Romagnoli e Casale lo soddisfanno come centrali dominanti. Patric e Gila sono considerati perfetti da braccetti. Ma sono pochi. La difesa a 3 presuppone la presenza di sei difensori, ecco perché si è messo in conto l’arrivo di due rinforzi: i vice Patric e Gila. Il centrocampo propone i primi rebus. La tregua Tudor-Guendouzi durerà fino a tutto maggio, poi bisognerà valutare le intenzioni del francese, potrebbe valutare la partenza. L’opzione rinnovo di Kamada scadrà il 30 maggio, non ha ancora dato una risposta. Vecino è in scadenza nel 2025. Cataldi e Rovella rimarranno. Ogni eventuale partenza dovrà essere rimpiazzata. Un acquisto sarà chiuso a sinistra, si aggiungerà un cursore. Tudor è partito con Zaccagni. Adatta Marusic, ha provato Lazzari. Hysaj lo vede di più a destra. Pellegrini non s’è visto. Si valuta l’acquisto di un esterno, permetterebbe a Zaccagni di essere avanzato e di recuperare offensività. Ci sono riflessioni su Gosens dell’Union Berlino, non è mai stato smentito. Lascerà la Germania.
In attacco
In avanti ci sono certezze e incertezze. Castellanos per la società diventerà una punta di diamante. E’ già programmato l’arrivo di un nuovo Felipe, di un trequartista. Zaccagni può tornare a ridosso dell’area. Isaksen, lanciato e dimenticato da Tudor, sarà una delle alternative. Con Pedro si sta provando a risolvere il contratto. Ma sono i casi Luis e Ciro a creare le maggiori incertezze. Lotito li farà partire solo se riceverà offerte convenienti. Il Mago è rinsavito, non è chiaro se si sia ricreduto sul da farsi. Aveva annunciato l’addio, ma dopo il gol di Genova ha lucidato l’aquila sul petto. Se ne riparlerà a fine anno. Ciro non ha offerte, se spunteranno saranno valutate. All’Arabia si sono aggiunti rumors sul Canada. Per Luis e Ciro pesano gli ingaggi e il costo dei cartellini (Lotito non li svende sotto i 15 milioni). In avanti, pur restando il capitano, si pensa ad un innesto che possa essere utile da centravanti o trequartista. In ballo i nomi di Dia e Tchaouna della Salernitana. Acquisti in saldo da squadre retrocesse e offerte improvvise possono fare al caso di Lotito. Il budget iniziale sarà deciso in base alla qualificazione europea. Se arriveranno offerte vere e allettanti per i big il gruzzoletto aumenterà. Corriere dello Sport