
‘9 GENNAIO’ – Infortuni, Bianchini: “Lazio falcidiata senza coppe, c’è un problema che il club deve affrontare. Su Rovella, Pedro, Dia e Zaccagni…” (AUDIO)
Infermeria
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L’osteopata RICCARDO BIANCHINI in collegamento a ‘9 GENNAIO 1900’
“Staff medico non preoccupato della situazioni infortunati? Non dico che sia una frase di circostanza, ma equivale a sentir dire il presidente Lotito che non ci sono problemi economici-finanziari.
Non è detto che superato il periodo di riposo, per esempio, Rovella potrà essere renintegrato. La problematica muscolare di Castellanos è simile a quella della scorsa stagione, Vecino è stato fuori per oltre due mesi e già era accaduto nella scosa stagione. So che lo stesso Pedro si allena con una problematica tendinea, mentre spero che la situazione di Zaccagni non venga messa a rischio da tempi di recupero troppo veloci. Spero stiano cercando di capire le cause. Abbiamo sentito parlare di campi o di preparazione, ma è anche una stagione in cui gli impegni sono anche limitati dalla non partecipazione alle coppe europee. Mi sarei aspettato che la calendarizzazione settimanale avesse portato una maggiore efficienza. La Lazio è la più falcidiata da questi problemi pur non avendo le coppe, un paradosso.
Non credo che il problema siano i campi troppo duri, ma nel caso in cui questo fosse vero sarebbe stato necessario intervenire prima di questa serie di infortuni. Se dobbiamo oggettivizzare la situazione, dovremmo pensare che sia il caso che la società affronti seriamente la situazione con il suo staff medico. Non ci sarebbe nulla di male ad ammettere che forse ci sono delle cose che andrebero riviste.
Dia? E’ quasi un anno che ha un problema alla caviglia. Non vorrei ci fosse un problema osseo non assorbito che crea problemi posturali. Non è il massimo far giocare atleti che sono in questa situazione”.