‘9 GENNAIO’ – Qui Lecce: “Tifosi pronti anche alla retrocessione, ma ci sarà una gara di sacrificio. Baroni si è confermato, ora…”

‘9 GENNAIO’ – Qui Lecce: “Tifosi pronti anche alla retrocessione, ma ci sarà una gara di sacrificio. Baroni si è confermato, ora…”

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MARIO VECCHIO (Piazza Giallorossa) in collegamento a ‘9 GENAIO 1900’

“A Lecce ci si aspettava una stagione complicata, il livello della concorrenti per la salvezza si è alzato.

Il Lecce ha molto da recriminare rispetto ad un mercato che non ha soddisfatto le aspettative ed ora la squadra di Giampaolo si gioca la salvezza negli ultimi 90′. Sono stati fatti degli errori e passi non fatti al momento giusto. In caso di retrocessione il punto fermo resterebbe una società con una situazione societaria solida. Non ci sono debiti, un centro sportivo di proprietà che è stato rimesso a nuovo. Tutto ciò che va oltre quella che è una realtà provinciale, poi è chiaro che la serie A è tutto un altro palcoscenico.

Baroni? Quando arrivò alla Lazio ho espresso un po’ di scetticismo, in realtà mi ha sorpreso piacevolmente. Ha avuto un’ottima gestione dello spogliatoio, c’è stato feeling con la tifoseria, qualcosa in più poteva fare ma non necessariamente le cose che sono mancate vanno ricondotte a sue responsabilità. Lui, ex Lecce, così come D’Aversa ora all’Empoli, possono ora condannare il Lecce alla B.

Dal punto di vista tecnico, la Lazio non deve temere nulla domenica sera, ma queste sono gare che si giocano sui nervi. Da parte del Lecce sarà una partita di sacrificio, da parte della Lazio deve essere una partita di concentrazione. L’umore dei tifosi potrebbe cambiare anche in relazione ai risultati che arriveranno su altri campi che potrebbero condizionare la squadra in campo”.