
Az Alkmaar come la Lazio: capolista nel 2019-20, il covid spazzò i sogni di gloria
Rassegna stampa
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Un inedito, che però getta la Lazio nel passato.
La squadra di Maurizio Sarri dovrà sfidare l’Az Alkmaar negli ottavi della Conference League. L’andata si giocherà martedì 7 marzo all’Olimpico, il ritorno il 16 in casa della terza in classifica in Eredivisie. In questa stagione i biancocelesti sono già volati in Olanda, perdendo 1-0 con il Feyenoord nella gara che ha sancito la loro retrocessione nella terza competizione internazionale. “L’Az è una squadra forte, che sta disputando una buona stagione, propone un calcio qualitativo con elementi in grado di a mettere in difficoltà qualsiasi avversario – ha commentato il direttore sportivo Tare -. L’obiettivo resta quello di proseguire nel cammino e superare il turno”. Fra la Lazio e il club olandese, fra l’altro, c’è un curioso motivo di contatto: nella stagione 2019-20, infatti, non solo i biancocelesti erano in piena corsa per il titolo, ma anche gli olandesi, che al momento dello scoppio della pandemia erano in testa alla classifica a pari punti con l’Ajax che aveva più del triplo del monte ingaggi. La Eredivisie però non riprese e il sogno di trionfare dei tifosi di Alkmaar svanì, proprio come quello dei laziali, che quando ricominciò la Serie A videro la propria squadra evaporare. Il club olandese punta molto sul settore giovanile (considerato all’avanguardia in Olanda), tanto che prima del covid era stato premiato come il migliore del Paese. Proprio perché investe poco nel mercato (negli ultimi cinque anni ha incassato circa 95 milioni più di quanti ne ha spesi), ha una rosa corta: uno dei loro migliori giocatori è il trequartista 25enne Paul De Wit, che salterà gli ottavi per un infortunio al piede. Un vero sostituto non c’è. I più pericolosi per la Lazio saranno quindi Jordy Clasie, che in carriera vanta 17 presenze con la nazionale Oranje, Jesper Karlsson, svedese classe 1998, esterno di piede destro, che ama giocare sulla sinistra per accentrarsi e calciare e il 19enne Milos Kerkez (terzino sinistro). Un po’ esclusa dal gioco la punta greca Pavlidis, che però segna (16 reti stagionali). Rispetto al Cluj l’Az ha maggiori qualità, e per la Lazio, che prima dei rumeni non superava un turno a eliminazione diretta in Europa dal 2018, è però l’occasione di dimostrare di tenere alla coppa. Doppio ex dell’incontro è Wesley Hoedt, che i biancocelesti presero dall’Az nel 2015, dopo che l’olandese aveva giocato con l’Alkmaar dagli 11 ai 19 anni. Intanto sul sito ufficiale della Lazio sono state rese note le modalità di acquisto dei tagliandi per il derby del 19 marzo: la vendita libera comincerà lunedì, ma gli abbonati Aquilotto avranno la prelazione fino al 2 marzo.
Corriere della Sera