Lazio. Baroni in conferenza: “Questa gara deve far riflettere sul futuro. Permanenza? Dipende da ciò che ci diremo”

Lazio. Baroni in conferenza: “Questa gara deve far riflettere sul futuro. Permanenza? Dipende da ciò che ci diremo”

Dichiarazioni

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Il tecnico della Lazio Marco Baroni in conferenza stampa:

“Io oggi sono dispiaciuto, addolorato, per me, per la squadra, per i tifosi, per la società.

E’ l’immagine finale che rimane e questa prova ha sporcato un po’ la stagione.

È una partita che deve far riflettere sul futuro. Oggi è difficile ma la squadra ha fatto 34 punti all’andata e 31 al ritorno, è qui l’importanza della partita.

Il dolore più grande è non aver rimesso la squadra in partita come successo a San Siro.

Dimettere? Lo saprà la società cosa deve fare. Una cosa è certa: ho dato tutto me stesso insieme a staff e squadra. Il dolore è per una partita, la Lazio negli ultimi anni ha fatto un media simile.

Io in questo momento non posso e non voglio guardare i numeri in casa. Oggi siamo qui a commentare una partita che io faccio fatica a commentare, è una gara che deve far riflettere me e la società.

Ho difeso sempre la squadra, lo faccio anche oggi, assumendomi la responsabilità. Questo è Marco Baroni. Con questa prestazione abbiamo buttato via il percorso fatto fino a adesso.

Stasera c’è tanto dispiacere che fatico a spostare i pensieri su altre cose. Sono in difficoltà nel parlare perché ho ancora forte un dolore che ho esternato alla squadra e avevo accennato in settimana, ma purtroppo ci siamo cascati.

Se rimarrò? Sono valutazioni che si fanno con la società e le faremo. Abbiamo fatto un percorso insieme. Ci incontreremo e faremo tutte le valutazioni del caso. La mia volontà? Devo parlare con la società, è in riferimento a ciò che ci diremo.

L’ultima partita è un passaggio, infatti ho detto che forse non sono riuscito a far capire alla squadra l’importanza della gara visto che poi da domani non ci ritroveremo.

Se guardiamo il percorso della squadra questa gara non rende merito alla stagione.

Limiti della rosa? Chiaro che, come vi ho sempre detto, quando hai 20 partire addosso non è come quando ne hai 52 e qualcosina paghi. Ma se guardiamo la prova fatta a San Siro è questo il dispaicere. Oggi prestazione completamente diversa”.