
Cabral, un attaccante esterno da plasmare: ma Sarri voleva un giocatore già pronto
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ROMA – E alla fine arriva Jovane Cabral.
Ultime ore di mercato frenetiche, sul traguardo, prima del gong finale, arriva il capoverdiano di 23 anni. La Lazio chiude così il 31 gennaio. Operazione in prestito (da 300mila euro) con diritto di riscatto a 8 milioni di euro e ingaggio da 500mila euro sino a giugno. Con lo Sporting Lisbona, la punta è sotto contratto fino al 2023, tra pochi mesi andrà ad un anno dalla scadenza. Il prezzo, per un eventuale riscatto, potrebbe essere più basso. Il giocatore è atteso oggi a Roma, la Lazio ha già visionato l’esito delle visite di idoneità effettuate ad inizio anno. Nelle prossime ore effettuerà altri controlli clinici nella Capitale. Cabral verrà valutato sino a maggio, poi Lotito deciderà se riscattarlo o meno. Il nome non ha scaldato la piazza, toccherà al ragazzo far ricredere gli scettici e conquistarsi la permanenza in biancoceleste.
Dopo i saluti di Muriqi, ufficializzato al Maiorca, la Lazio era alla ricerca di un possibile sostituto di Immobile e ieri, quasi allo scadere della sessione invernale di mercato, è arrivato Jovane Eduardo Borges Cabral, fantasista ed esterno d’attacco, ma non centravanti. Il tecnico, che aveva chiesto un paio di rinforzi mirati, è perplesso: come sottolinea il Corriere dello Sport, Sarri voleva aiuti pronti ora invece dovrà lavorare per plasmare il 23enne che, stando al modulo dei biancocelesti, è un attaccante esterno da aggiungere ed alternare a Felipe Anderson, Zaccagni e Pedro. Corriere dello Sport
Dopo i saluti di Muriqi, ufficializzato al Maiorca, la Lazio era alla ricerca di un possibile sostituto di Immobile e ieri, quasi allo scadere della sessione invernale di mercato, è arrivato Jovane Eduardo Borges Cabral, fantasista ed esterno d’attacco, ma non centravanti. Il tecnico, che aveva chiesto un paio di rinforzi mirati, è perplesso: come sottolinea il Corriere dello Sport, Sarri voleva aiuti pronti ora invece dovrà lavorare per plasmare il 23enne che, stando al modulo dei biancocelesti, è un attaccante esterno da aggiungere ed alternare a Felipe Anderson, Zaccagni e Pedro. Corriere dello Sport