Carnesecchi, il Prof. Porcellini dopo l’operazione: “Mi ha chiamato Lotito, l’ho rassicurato sul futuro di Marco”

Carnesecchi, il Prof. Porcellini dopo l’operazione: “Mi ha chiamato Lotito, l’ho rassicurato sul futuro di Marco”

Rassegna stampa

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Ora il destino di Marco Carnesecchi è nelle mani della Lazio.

Quelle del professor Giuseppe Porcellini, specialista in ortopedia e traumatologia a Bologna, mercoledì mattina lo hanno operato: «Mi ha telefonato subito il presidente Lotito – racconta il chirurgo al Messaggero – e mi ha spiegato tutta la situazione col ragazzo. Mi ha sorpreso per quanto fosse preparato, veramente bravissimo. Mi ha anche chiesto se Marco si butterà allo stesso modo, sapendo che si è fatto male in passato. Gli ho risposto che è ovvio che un atleta sapendo che ha una spalla sana si butta più facilmente, ma il suo futuro non è a rischio». Una conferma sulla voglia del club biancoceleste di acquistare il portiere dell’Under 21: «Ho parlato anche con il dottor Rodia, il medico della Lazio è già sul pezzo. Ho visto molto interessamento e amore nei confronti di questo bravissimo ragazzo, soprattutto maturo. Lo ha dimostrato quando gli ho prospettato i pro e i contro dell’intervento a cui si è sottoposto. Ho svolto una sutura anatomica. Quando si lussa la spalla si stacca un bordino di cartilagine detta “cercine glenoideo anteriore” e i legamenti diventano un po’ più elastici. Lui già ce li ha così di suo perché, essendo alto 192 centimetri, arriva dove gli altri non riescono, altrimenti non sarebbe un campione tanto stimato. Io ho reinserito la cartilagine con dei filettini dentro l’osso nella posizione naturale, rendendo di nuovo teso il legamento. Ora la spalla deve solo cicatrizzarsi e l’importante è che recuperi il livello di performance di prima al più presto». Ma ci vorrà tempo per rivederlo al top: «Per fortuna la spalla non si è lussata molto. Gliel’ho ricostruita, ora bisogna che il cercine e i legamenti siano fermi tre settimane. Dopodiché dovrà svolgere un percorso di fisioterapia graduale. Ci vorranno tre mesi per la cicatrizzazione, perciò per me tra quattro mesi già potrà essere a totale disposizione in campo».


UN VICE


L’Atalanta deve fare uno sconto. Prestito con obbligo di riscatto a 9 milioni e nessun 20% sulla futura rivendita dell’azzurrino. Lotito sta insistendo, non ha fatto nessun passo indietro, dopo essersi confrontato con Sarri di nuovo. L’allenatore è d’accordo, ha parlato con Buffon, si è invaghito di Carnesecchi e sta spingendo la Lazio a prenderlo. Ma, dopo il ko alla spalla e l’intervento, ha parlato col suo staff (già alle prese con Perin e lo stesso infortunio in bianconero) ed è convinto che soltanto nel 2023 Marco sarà quasi al 100%. È un rischio. Ecco perché invoca un secondo più affidabile del 40enne Reina e del giovane Furlanetto. No al ritorno di Marchetti e Sirigu, c’è una pazza idea all’estero: dopo quella papera nella finale Champions con il Liverpool nel 2018, tutti hanno scaricato Loris Karius, è libero a parametro zero. Dopo i prestiti al Besiktas e all’Union Berlino, e un anno fra i Reds senza accumulare un minuto, è in cerca di riscatto. Ha ancora 28 anni, a Sarri piace e, aspettando Carnesecchi, vorrebbe rilanciarlo.
Il Messaggero