Sarri innamorato: “E’ la mia Lazio, inizia a piacermi parecchio. Voglio restare e finire qui la mia carriera” (AUDIO)

Sarri innamorato: “E’ la mia Lazio, inizia a piacermi parecchio. Voglio restare e finire qui la mia carriera” (AUDIO)

Dichiarazioni

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La conferenza stampa di Maurizio Sarri.

Inizia la conferenza del mister: Sarri la sua Lazio è una squadra continua che dimostra di avere le qualità delle grandi.

E’ la Lazio che voleva?

“Io avevo chiesto maturità anche nel non ripetere gli errori del passato. Ed i segnali di maturità stanno arrivando, abbiamo giocato una partita seria contro una squadra difficile da affrontare. Ha qualità, tecnica, ampiezza: serviva umiltà e li abbiamo affrontati nella maniera giusta. Con un minimo di lucidità in più il finale si poteva gestire meglio. Questa Lazio inizia a piacermi parecchio”

Nella sua testa Felipe Anderson può fare l’attaccante centrale?

“Anche se ha caratteristiche completamente diverse da Immobile, lui ci garantisce una alternativa vera e seria a Ciro. Specie quando affrontiamo avversari che cercano l’uomo, lui è un calciatore che può mettere in difficoltà questo genere di avversari. Comunque ho visto bene Ciro Immobile e questo mi rende felice”

Che pensa della partita di Milinkovic-Savic?

“Il primo tempo ha faticato ma è cresciuto, nella ripresa ha giocato ad alti livelli. Se dovesse continuare questa crescita per noi sarà un calciatore fondamentale”

La sua Lazio ha la terza miglior difesa d’Europa. Da cosa nasce questa rivoluzione?

“Abbiamo preso difensori di ottimo livello ed adatti al nostro calcio. In più il resto della squadra contribuisce alla fase difensiva, diamo una bella dimostrazione di solidità. Il tutto è frutto di lavoro sul campo e di una mentalità difensiva cresciuta in tutti noi”

Sarri, il suo futuro sarà con Lazio?

“La clausola nel nuovo contratto non c’è più, ho altri due anni ed alla Lazio sto bene. Mi ci sento dentro, mi hanno fatto sentire importante. Se non succede qualcosa di clamoroso io voglio continuare con la Lazio e finire con questa squadra. E’ un club che ti entra dentro”

Avete fatto tabelle o media punti per arrivare in Champions League?

“No, e non ne voglio fare. Se ne vedo qualcuna la straccio. Noi dobbiamo pensare alla prossima partita, mancano dieci partite e nelle ultime abbiamo recuperato tantissimi punti a tutti. Se prima non era possibile ora sembrava una cazzata, così come può essere una cazzata pensare che adesso è semplice centrare la qualificazione in Champions”

Luis Alberto è un segno positivo vederlo uscire arrabbiato dal campo?

“No perchè lui si arrabbia anche se esce a pochi secondi dalla fine. Sono contento di come sta interpretando il ruolo e le partite, l’ho tolto perchè volevo un calciatore diverso per caratteristiche nel finale”