Dele-Bashiru si presenta: “Lazio, non vedo l’ora di iniziare. Io centrocampista box to box, mi ispiro a Yaya Touré”

Dele-Bashiru si presenta: “Lazio, non vedo l’ora di iniziare. Io centrocampista box to box, mi ispiro a Yaya Touré”

Dichiarazioni

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Ieri il neo-tecnico Marco Baroni, domani in sala stampa sarà la volta di Noslin e Tchaouna, oggi arrivano anche le prime parole laziali del centrocampista nigeriano Fisayo Dele-Bashiru: “Sono entusiasta di entrare a far parte della Lazio – ha detto a Lazio Style – .

Sono in un club importante, con tifosi incredibili, in una grande città. Non vedo l’ora di iniziare la stagione. Il primo interesse del club per me risaliva già a gennaio, ma in quel momento ero solo concentrato sul finire la stagione con l’Hatayspor. Incosciamente però già sapevo quello che volevo e che questa fosse la prossima destinazione. Spero di giocare quante più partite possibili, sperando di riuscire a vincere qualche trofeo e terminare la stagione tra le prime quattro in classifica. 

Il mio idolo è da sempre Yaya Touré – continua l’ex Manchester City . Mi reputo un centrocampista box to box, mi piace correre e andare al tiro. Proprio per questo mi sono sempre ispirato a lui, provo a replicare il suo modo di stare in campo. Mi auguro che le mie caratteristiche possano sposarsi con la Serie A. La League One era molto fisica, con tanti contrasti aerei. Ma penso che in, Italia con l’intensità e la tattica che contraddistingue ogni gara, posso crescere ulteriormente.

Ho visto molte gare della Lazio, soprattutto la scorsa stagione in Champions League per vedere come giocava. È un grande club, tutti lo sanno. Mi piace molto il modo di giocare. Ho visto anche qualche partita del Verona di mister Baroni, mi piace molto il suo stile di gioco per questo voglio vivere subito questa nuova avventura. Sono un ragazzo semplice, sicuro di sé, mi piace divertirmi con i miei amici. Spesso andiamo a mangiare fuori insieme. Anche mio fratello Tom è un calciatore: gioca nel Watford. Stiamo facendo entrambi bene, siamo felici e rendiamo orgogliosa la nostra famiglia. Non so perché sul web ci sia scritto che sono nato ad Amburgo (ride, ndr.). Posso confermare che sono nato a Lagos, in Nigeria.

Potersi allenare nell’Academy del City è stato straordinario. Le infrastrutture sono pazzesche, ci sono tutti i servizi, è il luogo perfetto per crescere per un giovane calciatore sotto ogni aspetto. Anche allenarsi con la prima squadra mi ha aiutato tanto. Penso che per la formazione dei calciatori sia perfetto potersi allenare lì. Conosco alcune parole in italiano: ciao, arrivederci, fratello. Ai tifosi dico che gli voglio già molto bene e che non vedo l’ora di iniziare la stagione. Vi chiedo di supportarmi il più possibile, prometto che darò il 100% ogni partita per regalarvi una stagione positiva”.