
Lazio, il motore ha un nome e cognome: Mattéo Guendouzi.
Rassegna stampa
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Non sarà certo il sostituto di Milinkovic-Savic in quanto a gol e sostegno offensivo che può dare all’azione, ma con Guendouzi Sarri ha trovato un nuovo “motorino” a centrocampo.
L’edizione odierna del CdS fa il punto sugli ultimi numeri della mezzala ex OM. Con 21 partite di fila (e probabilmente contro il Milan taglierà quota 22) e 2418 minuti giocati da inizio stagione, Guendouzi si sta ritagliando sempre più un ruolo da protagonista nelle gerarchie del tecnico, tanto che Sarri lo ritiene ormai veramente un insostituibile. Contro il Milan, nella stessa posizione in campo, Guendouzi si troverà davanti Loftus-Cheek. L’inglese è sempre stato un pallino di Sarri fin dai tempi del Chelsea ma, in sua assenza, ha dovuto accontentarsi (si fa per dire) del francese. Sarà un confronto anche su questo fronte, fra l’anima – attuale – della Lazio e quella che Sarri avrebbe desiderato a inizio campionato.
La stagione del francese
I numeri della sua stagione poi sono da fuoriclasse, nel 2024 è il giocatore che nella Lazio ha recuperato più palloni, 40. Mentre in Serie A è quello che da gennaio ha giocato più gare da titolare mettendosi in tasca ben 8 gettoni di presenza. Da sottolineare, poi, l’intesa che il ragazzo sta sviluppando con Luis Alberto: contro il Toro è stato lo spagnolo a mandarlo in porta, favore ricambiato a Firenze dove Luis ha colpito su palla offerta dal francese.
Una lieta novella, sponda Guendouzi, arriva anche dal mercato. Per l’obbligo di riscatto è praticamente tutto fatto. Al netto di una rotta senza precedenti e che ora appare decisamente lontana, fra poche giornate dovrebbe scattare l’obbligo matematico del riscatto. Questo è infatti condizionato al raggiungimento almeno della 12esima posizione. Ai francesi del Marsiglia pronto un pagamento da 15 milioni, che potrebbe lievitare fino a 18 in caso del raggiungimento di determinate condizioni individuali e di squadra.