Hamsik ricorda Sarri: “Mi ha lasciato il segno. Tutta Europa ci seguiva”

Hamsik ricorda Sarri: “Mi ha lasciato il segno. Tutta Europa ci seguiva”

Dichiarazioni

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Nella lunga intervista concessa da Hamsik a DAZN c’è molto spazio per Sarri, un vero e proprio maestro per il calciatore slovacco ora in forza al Trabzonspor: “Ho sentito De Laurentiis a inizio anno, mi ha detto: quando finisci col calcio giocato fammi sapere e parliamo di futuro insieme.

Non siamo ancora arrivati a questo punto ma se mi chiamasse sarebbe difficile dire di no. Nella mia città ho la mia accademia con più di 300 bambini di tutte le categorie, sto costruendo campi da calcio, voglio occuparmi di questo, occuparmene e fare l’allenatore per far crescere altri Hamsik. La palla corre come faceva con Sarri? Ancora no, ma questo è il mio futuro. Mi piace Sarri, Guardiola, quelli che giocano a calcio. Sarri mi ha lasciato il segno. Benitez era un grande allenatore, con lui sono arrivati Albiol, Reina, Higuain, giocatori di livello internazionale.

Dopo è venuto Sarri e per tre anni con lui abbiamo giocato sempre a due tocchi, immagina a che velocità di pensiero dovevi muovere la palla e per tre anni lo abbiamo fatto. Come calciatore mi sono divertito tanto, tutta l’Europa ci seguiva, era un Napoli da Play Station, si giocava a memoria. Qualche volta il mister si girava di schiena, gli bastava sentire la palla e capiva che stavamo giocando insieme. Se facevo un tocco in più…si fumava 50 sigarette”.

Alessio Buzzanca