
Inchiesta Prisma: depositate audizioni Dybala ed ex dirigente Juve Lombardo ora alla Roma
Giustizia sportiva
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Dopo il deposito al Gup degli atti integrativi, mancano 27 giorni all’udienza preliminare dell’inchiesta Prisma condotta dalla Procura di Torino sui bilanci della Juventus dal 2018 al 2021.
Il 27 marzo, infatti, il club bianconero e gli altri 12 indagati per il quale è stato chiesto il rinvio a giudizio, tra cui l’ex presidente Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene, Fabio Paratici (ora al Tottenham) e l’avvocato Cesare Gabasio, si troveranno di fronte al gup Marco Picco. Le accuse mosse dai magistrati – l’aggiunto Marco Gianoglio, Mario Bendoni e Ciro Santoriello – vanno dalla manipolazione del mercato alle false comunicazioni sociali, dall’ostacolo all’esercizio delle funzioni di vigilanza all’emissione di fatture false. Nel mirino dei pm ci sono il “sistema delle plusvalenze fittizie” e l’ormai nota “manovra stipendi”. Nel nuovo faldone sono raccolte le audizioni più recenti compresa quella di Paulo Dybala, risentito a Roma la scorsa settimana dalla Guardia di Finanza di Torino sul tema della seconda manovra stipendi visto il suo divorzio estivo dalla Juventus. Nelle ultime settimane i pm di Torino hanno ascoltato anche l’ex dirigente bianconero Maurizio Lombardo, ora alla Roma, e Rolando Mandragora, centrocampista della Fiorentina ex Juve.
Alessio Buzzanca