
La scossa del derby è servita, è una Lazio autorevole che ha capito Sarri
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Ci voleva il derby per accendere la Lazio, che nella prima notte europea all’Olimpico ha battuto la Lokomotiv Mosca con un’autorevolezza improvvisamente riconquistata.
Il 2-0 non dice tutta la verità su una partita che ha lasciato solo un’ombra sulla Lazio: l’infortunio di Ciro Immobile, a cui Sarri ha chiesto più che gli straordinari, forse addirittura l’impossibile. L’ottava partita consecutiva per Ciro, che aggiunte alle due giocate con la Nazionale fanno dieci in 40 giorni: impegni eccessivi, tanto è vero che lo stesso allenatore aveva lanciato l’allarme alla vigilia provocando la risposta piccata (e inedita) della Lega. Si gioca tanto e a distanza troppo ravvicinata, ha denunciato Sarri, che adesso può toccare con mano che cosa può accadere.
Immobile si è fermato, chiedendo la sostituzione, forse in tempo per non causare altri danni ai suoi muscoli stressati: un campanello d’allarme di cui Sarri dovrà tenere conto anche per gli altri giocatori più utilizzati, come Acerbi, Pedroe lo stesso Hysaj, che sembra assolutamente insostituibile. E’ chiaro che Muriqi non è il massimo della vita (anche ieri ha sbagliato un gol da pochi passi), ma Sarri dovrà cercare di gestire Immobile con grande attenzione, essendo l’uomo che può fare la differenza.Recupero palla e possesso, in attesa di partire in velocità: la Lazio sta imparando la lezione di Sarri, probabilmente aveva bisogno di una scossa, arrivata più attesa che mai in un derby ad alta tensione. E da ieri, probabilmente, Mau ha un titolare in più: al suo debutto dal primo minuto, Basicha segnato un gol importante, ispirato da un Pedro che sta diventando sempre più un idolo dei tifosi biancocelesti. Passando dalla Roma alla Lazio, lo spagnolo sembra ringiovanito di dieci anni: corre e rincorre, segna e inventa, miglior interprete del calcio di Sarri. A volte comprare a costo zero paga tanto. Corrieredellosport.it – Alberto Dalla Palma