Lazio, Baroni: “Voglio dimostrare di essere all’altezza. Ho scelto io Zaccagni come capitano. Ok Dia-Taty”
Dichiarazioni
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Marco Baroni ancora non ha smaltito tutta l’emozione di allenare per la prima volta in carriera un club di alta classifica.
“Sono arrivato qui attraverso il lavoro e sempre con esso voglio dimostrare di essere all’altezza. Ogni momento ti insegna qualcosa, nella vita bisogna sempre guardare avanti e poco indietro”, ha raccontato Baroni, che poi si è soffermato a ragionare sull’andamento della squadra in queste prime tre giornate: “Abbiamo trovato grande consapevolezza nei nostri mezzi. Ora si volta pagina. Qui alla Lazio ho trovato un ambiente bellissimo. Io e il mio staff sappiamo che è una piazza difficile, ma più è importante la sfida e meglio è”.
GIOCATORI – “Dele-Bashiru è un ragazzo che ha tanta energia e importanti qualità, sia fisiche, sia tecniche. Deve crescere dal punto di vista tattico. Credo che interpreti un calcio moderno. Deve trovare la fiducia da parte mia e dell’ambiente. Noslin anche si è appena affacciato a un calcio importante. Lo scorso anno ha fatto un buon girone di ritorno e per noi è stato importante nella prima giornata. È un ragazzo che ha la bellezza di essere pulito e può ricoprire tutti i ruoli offensivi con energia e qualità. Deve lavorare ed essere consapevole che per lui la Lazio è uno step importante, che non deve farsi sfuggire. Dia e Taty per me possono giocare insieme. Nella mia carriera ho giocato anche con quattro attaccanti insieme. Tutto sta nel trovare gli equilibri e ci stiamo lavorando. Loro sono due giocatori forti. La scelta di Zaccagni come capitano è stata mia, perché è un ragazzo che si è legato fortemente alla società, è in Nazionale ed è un punto di riferimento per tutti. Proprio per questa rappresentanza esterna credo che sia il giocatore ideale. Avrà, dall’interno, il sostegno dei tanti capitani che ho in rosa”.
OBIETTIVI – “Dobbiamo guardare solo noi stessi, perché tutto passa da quello che faremo in campo, in allenamento e dalla dedizione che ci metteremo. Sarà importante lavorare nella compattezza, negli equilibri, nell’aggressività, nella determinazione e anche nello sviluppo della manovra”.