Lazio, Castellanos a Parma per il sigillo della rinascita: il rendimento degli attaccati è da horror

Lazio, Castellanos a Parma per il sigillo della rinascita: il rendimento degli attaccati è da horror

Rassegna stampa

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Quello attuale è il peggior rendimento degli attaccanti del club nell’ultimo secolo di Serie A.

Parma, Cremonese e Udinese: tre gare per provare a chiudere in bellezza l’anno.

Come ricorda Il Messaggero, nell’ultimo incrocio al Tardini (1 dicembre 2024) il Var cancellò a Rovella un gol regolare e Castellanos siglò un vano gol della bandiera sfruttando – in spaccata – una clamorosa incomprensione tra Valeri e il portiere Suzuki. L’ultima rete da punti è datata 3 febbraio (a Cagliari), il connazionale gialloblù Pellegrino ha già segnato il triplo (6 reti a 2). Tranne la Roma, ogni squadra della parte sinistra ha almeno un centravanti più prolifico del numero 11, che non va a referto da fine settembre e per il tecnico è tra i sacrificabili su mercato. A patto che prima si desti dal torpore e interrompa l’incubo biancoceleste con rivali emiliani: dal 5-0 di Bologna al ko col Sassuolo, in mezzo il 2-2 col Parma all’Olimpico, con l’ex Girona innocuo per 95’ e una Lazio salvata sul 2-2 da una doppietta del subentrato Pedro.


Valigie o meno, conclude il quotidiano, al classe ’98 serve il sigillo della rinascita. Fin qui, infatti, i numeri sono da horror. Taty ha colpito il Verona (come Dia) e il Genoa, Noslin il Lecce: i centravanti hanno trovato la via del gol in appena 3 delle prime 14 gare di campionato. Alla Lazio era accaduto solo nel 2015/16, quando Djordjevic affondò Genoa e Frosinone e Matri l’Udinese. È il peggior rendimento degli attaccanti del club nell’ultimo secolo di Serie A. Da Puccinelli a Tozzi, da Chinaglia a Giordano, da Boksic a Rocchi, da Klose a Immobile: dal 1930 ad oggi di questi tempi le punte avevano marchiato a fuoco in media 7 partite (il 50%), col primo Sarri arrivarono a 8, l’ultimo Inzaghi chiuse a 12, lo scorso anno furono 6. I gol dell’attaccante sembrano l’unico elisir per una continuità fin qui inesistente. A Taty e compagni le due vittorie di fila in Italia mancano addirittura da febbraio (305 giorni) con Cagliari (1-2) e Monza (5-1). Non a caso, è proprio l’ultima volta in cui Castellanos gonfiò la rete in due turni consecutivi. Nonostante la sterilità offensiva, chiudere il 2025 andando a segno di sabato con Parma, Cremonese e Udinese può migliorare sensibilmente la classifica.