Lazio, credito obbligazionario e anticipo nuove norme Noif: “Il piano disperato di Lotito per sbloccare il mercato”

Lazio, credito obbligazionario e anticipo nuove norme Noif: “Il piano disperato di Lotito per sbloccare il mercato”

Rassegna stampa

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[…] Ciò che tanti non sanno è che la Covisoc ha comunicato alla Lazio (ovviamente in privato) il blocco totale del mercato estivo (in virtù dell’art 90 4bis delle Noif) addirittura il 26 maggio, il giorno dopo la fine del campionato – quando la mancata qualificazione alle Coppe ha mandato i ricavi in tilt – e una settimana prima della firma di Mau.

Il primo piano di Lotito era occultare lo stop e risolvere la situazione, senza allarmare Sarri e l’ambiente, dentro le segrete stanze di Formello.

Il presidente ha provato di tutto, addirittura trovato in fretta e furia uno sponsor, che alla fine si sarebbe rivelato un flop e non avrebbe risolto lo sbilanciamento. Ora sta tentando più di un piano B disperato: la cessione super dell’ultimo minuto e credito obbligazionario mentre tenta di convincere gli altri club della Lega di A a far pressione affinché le nuove norme Noif in vigore dal 1 luglio possano essere efficaci già in questo mercato estivo. Il motivo? Con i tre parametri sballati (indice di liquidità, indicatore di indebitamento e del costo del lavoro allargato) entro il 30 giugno servirebbe una ricapitalizzazione mai vista per far tornare in ordine il bilancio. Con il nuovo regolamento rimarrà invece solo il paletto del costo del lavoro allargato, per il quale il deficit biancoceleste è minimo e Lotito potrebbe risolvere tutto con un proprio versamento. La buona notizia è che, con tagli di esuberi e ristrutturazione dei contratti nei prossimi mesi, i conti saranno ripianati e il blocco sarà evitato nella sessione di gennaio. La brutta è che al momento, salvo un coniglio dal cilindro, lo si potrà fare per la semestrale del 30 settembre e non – come vorrebbe e spinge Lotito con effetto retroattivo per “liberare” gli acquisti ad agosto.

Difficile per la società provare a rasserenare il mondo Lazio con questo comunicato: «Il club dispone di risorse proprie e di una struttura gestionale consolidata, che da oltre vent’anni affronta ogni passaggio con lucidità, responsabilità e rigore. I pilastri sono la solidità economica-finanziaria, la coerenza strategica e la sostenibilità del progetto sportivo». Bisognerà tirare la cinghia per rivedere un futuro più roseo della Lazio.

Il Messaggero