Lazio, a gennaio poche soluzioni: il club alla ricerca di svincolati, baby azzurri e scambi

Lazio, a gennaio poche soluzioni: il club alla ricerca di svincolati, baby azzurri e scambi

Rassegna stampa

Condividi l'articolo

Tra cedibili e profili da studiare per gennaio: la situazione.

Sarri attende di sapere come potrà la Lazio muoversi sul mercato di gennaio.

Intanto tra i cedibili c’è anche Castellanos, come d’altronde buona parte della rosa che garantirebbe un’utile plusvalenza. Restando sul fronte attaccante, come riporta Il Messaggero, il sogno di Sarri rimane Mikel Oyarzabal, classe ’97, leader tecnico della Real Sociedad e centravanti della Spagna campione d’Europa 2024. Prima di conoscere il blocco Covisoc, però, Mau aveva indicato anche e soprattutto Raspadori (finito poi per 22 milioni all’Atletico) e Pio Esposito. Chivu non si sarebbe privato comunque del talento nerazzurro, ma oggi sarebbe stato una manna dal cielo per il bilancio, in quanto Under 23 e quindi fuori dal calcolo del 70% del “costo del lavoro allargato”.

Adesso invece, senza ricavi Uefa, a gennaio servono circa 30 milioni di plusvalenze (o immissioni di capitale) per non andare oltre la soglia dell’81% (nella trimestrale di marzo) e mantenere almeno il blocco del mercato “a saldo zero” a giugno prossimo. Per questo, conclude il quotidiano, si lavorerà solo su svincolati (Insigne a un passo), baby azzurri (Tommaso Berti), scambi (Noslin-Ilic o Mandas-Fagioli) in entrata, ma in uscita si valuteranno anche le migliori offerte per i big in inverno. Non c’è solo Guendouzi (il Sunderland offre 27-28 milioni), ma anche Isaksen e Taty in bilico. Se dovesse uscire l’argentino si potrebbe ragionare su un altro attaccante più congeniale al Sarrismo. Dalla Germania spunta Niclas Füllkrug, centravanti classe 93′ arrivato al West Ham la scorsa stagione dal Borussia Dortmund: solo sette presenze quest’anno in Premier, per un totale di soli 397’ e zero gol. Al momento godiamoci il ritorno di Castellanos.