Lazio, Gila: “Percorso lungo, con Sarri cambiato tutto. Meglio se sfavoriti, Provstgaard fortissimo”

Lazio, Gila: “Percorso lungo, con Sarri cambiato tutto. Meglio se sfavoriti, Provstgaard fortissimo”

Dichiarazioni

Condividi l'articolo

«Abbiamo buone sensazioni, dopo tanto tempo di vacanze e allenamenti in ritiro.

Abbiamo fatto una partita mettendo in pratica quello che il mister voleva. Dobbiamo migliorare, ma siamo contenti del risultato. Non ci fissiamo sul punteggio, è più importante vedere in partita le cose che proviamo in settimana». Queste le parole del difensore della Lazio Mario Gila, intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel a margine dell’amichevole contro la primavera terminata 3-0 per la prima squadra grazie alle reti di Pedro, Cancellieri e Basic.

Il centrale iberico ha poi proseguito parlando delle differenze tra l’attuale tecnico Maurizio Sarri e il precedente Marco Baroni: «Il nostro è un percorso lungo. Il modo di difendere di Sarri è molto diverso da quello Baroni: prima attaccavamo l’uomo, mentre ora siamo compatti e lavoriamo sulle rotture. Dobbiamo impegnarci molto sulla tattica e rimanere concentrati sui movimenti dell’avversario. Per noi che abbiamo già lavorato con Sarri è più facile, gli altri invece si stanno già abituando molto bene. Ci basiamo su movimenti, sullo stare stretti, è un’altra cosa rispetto a quello che facevamo con Baroni. Ma ci sono comunque delle cose che dobbiamo migliorare».

Gila ha inoltre commentato la prestazione di Oliver Provstgaard che nella sfida è stato suo compagno di reparto in difesa: «Provstgaard? È fortissimo, ha la mentalità giusta per essere un calciatore professionista. Sta sempre sul pezzo, concentrato: è da ammirare e molto tosto. Siamo contenti di averlo in squadra. Cerco di aiutarlo il più possibile e se starà al 100% potrà anche giocare con noi per darci una mano. Per la stagione noi stiamo tranquilli, ci affidiamo al lavoro del mister, sappiamo di avere qualità e che possiamo fare grandi cose quest’anno. Purtroppo non giocheremo l’Europa, ma vediamo la parte positiva: giocheremo una partita a settimana e avremo più energia. Siamo contenti di affrontare una stagione in cui non ci vedono come favoriti, prendiamo tutto questo con la cattiveria giusta».