Lazio, Lotito rassicura sull’indice di liquidità e si difende: “Casi ad arte per delegittimarmi. Lo sponsor…”

Lazio, Lotito rassicura sull’indice di liquidità e si difende: “Casi ad arte per delegittimarmi. Lo sponsor…”

Rassegna stampa

Condividi l'articolo

[…] Il problema dell’indice di liquidità è già stato risolto, così Lotito: «Il 31 maggio vi accorgerete quanto sta bene la Lazio, in attivo di 35 milioni.

Quello è un paletto stupido inserito dalla Figc. Tutti i lavori dell’Academy a Formello sono stati già pagati e coperti con i soldi della società, non facendo mutui o debiti come fanno altri club. Ecco perché si è abbassato l’indice di liquidità, un limite provvisorio che dura 8 mesi, a cui ho sempre posto rimedio di tasca mia per pagare stipendi e tutto il resto. Chi invece accumula debiti per 10 anni – e c’è chi ne ha per 550 milioni – non intacca la contabilità e paga solo multe, quando nemmeno si dovrebbe iscrivere al campionato. Un paradosso assoluto».

La realtà è spesso diversa da ciò che appare all’esterno: «È stato fatto girare un video in Parlamento dove sembrava che io dormissi. In realtà avevo solo gli occhi chiusi mentre parlava De Laurentiis. Guarda caso appena finito il discorso, ho preso parola e sono intervenuto contro la Giustizia Sportiva. Vengono creati casi ad arte per delegittimarmi, perché da anni porto avanti le battaglie nel calcio. Si parla tanto dello sponsor per aumentare ricavi, ma non dimenticate che la Lazio lo aveva trovato prima che arrivasse il veto sulle agenzie del Betting ed è il caso di tornare indietro». Il Messaggero