Lazio-Luis, altro strappo: diserzione per una pendenza, Lotito pronto a prendere provvedimenti

Lazio-Luis, altro strappo: diserzione per una pendenza, Lotito pronto a prendere provvedimenti

Rassegna stampa

Condividi l'articolo

Caso rientrato? Neanche per sbaglio.

Luis Alberto è di nuovo furioso e stavolta non si presenta direttamente a Formello. Lunedì ha saltato la partitella, ieri non si è allenato né mattina né pomeriggio. È rimasto a casa, ha disertato le sedute di proposito, oggi minaccia di non partire con la squadra per Birmingham dove domani sera la Lazio affronterà l’Aston Villa per la prima delle tre amichevoli d’agosto. Lotito pensava di aver risolto tutto mercoledì scorso sciogliendo il nodo commissioni (200 mila euro) con il suo agente Alfaro e spedendo anche al Mago i documenti per chiudere il rinnovo sino al 2027 (a 4 milioni coi bonus), già concordato a inizio luglio. Macché, lo spagnolo non firma e non intende scendere più in campo finché non verranno saldate alcune vecchie pendenze, nella fattispecie un vecchio bonus da 140 mila euro. Il club si è irrigidito e, anche per dare il buon esempio, lo ha diffidato ed è pronto a prendere provvedimenti seri nell’eventualità in cui dovesse proseguire ancora questo braccio di ferro.

MUGUGNI

Ecco l’asso di picche nelle carte del Mago. Per carità, ognuno ha le proprie ragioni e sceglie le modalità in cui farle valere di fronte al proprio datore di lavoro. Ma certo, ci mancava solo Luis Alberto a incendiare ulteriormente questo momento già così caotico e complicato. Fabiani ieri ha lavorato al mercato e a questo caso riesploso. Sarri stavolta non ha voluto metter bocca, dopo esser stato costretto a intervenire ad Auronzo per placarlo ed evitare che tornasse nella capitale in anticipo. Luis Alberto è questo, non si è mai fatto passare nulla sotto il naso e non è cambiato. Il tecnico lo ha solo plagiato e trasformato in campo. Ma Lotito sapeva benissimo da fine aprile di non potersi permettere mezzo sgarro e cosa avrebbe rischiato trattenendolo alla Lazio. Ora oltretutto deve tenere buoni i suoi compagni, già infastiditi per il loro ritardo rispetto al Mago. Da Zaccagni a Immobile, passando per Romagnoli e Felipe Anderson, tutti in attesa di una vecchissima promessa di adeguamento. 

ASSENTI

Non solo il Mago. Assente ieri anche Akpa Akpro, ancora ai box dopo la botta rimediata al piede destro in ritiro. Cataldi ha pienamente smaltito il risentimento muscolare accusato nell’ultima amichevole di Auronzo contro gli sloveni dell’NK Bravo. Altro riposo invece per Hysaj, c’è la solita tendinite a tormentarlo. L’albanese comunque stamattina dovrebbe partire intorno alle 10 con il resto del gruppo che svolgerà la rifinitura in Inghilterra e poi da lì venerdì raggiungerà direttamente la Spagna per il trofeo Costa Brava contro il Girona dell’ex Castellanos. Ci sarà Luis Alberto dopo l’ennesimo capriccio di prestigio? Il Messaggero