Lazio, Mandas e Provedel: destini legati, uno è di troppo

Lazio, Mandas e Provedel: destini legati, uno è di troppo

Rassegna stampa

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Ora uno fra Mandas e Provedel è di troppo.

Ingombrante per l’altro, nel presente e soprattutto nel futuro. Il greco da terzo a secondo, poi primo d’emergenza, forse non solo. Tudor è soddisfatto delle prestazioni di Christos, diventato titolare da Frosinone, nell’interregno Martusciello (a proposito, Ianni sarà il nuovo vice di Sarri), e mai più uscito nel nuovo ciclo. Da allora 8 presenze, sei gol subiti e quattro clean sheet, nel computo. Chissà se domenica il portierino lascerà i pali a Provedel, guarito ormai dall’infortunio rimediato contro l’Udinese lo scorso 11 marzo. Ivan si sta già allenando in gruppo dalla scorsa settimana, ma Tudor non ha sciolto con i preparatori il ballottaggio contro l’Empoli, è come se avesse ancora il dubbio. Il tecnico croato utilizza solo giocatori al 100% e premia sempre il merito. Mandas si sta guadagnando la fiducia, oltretutto è entrato nel mirino della Nazionale greca, che potrebbe addirittura convocarlo contro la Germania il prossimo 7 giugno. Christos vuole rimanere in vetrina e magari anche la Lazio testarne fino in fondo l’affidabilità per il prossimo anno.

VOGLIA DI RINNOVO

Sbarcato la scorsa estate a Formello, grazie a Nenci (preparatore di Sarri) per appena 750mila euro, Mandas è esploso in Coppa Italia nel derby dello scorso 10 gennaio. Il suo prezzo oggi è lievitato. Ha giocato tutti i big match degli ultimi due mesi, è entrato nelle mire dell’universo City, e non solo. Il suo agente italiano, Diego Tavano, spinge per blindarlo: «Inizialmente la Lazio pensava di farlo tornare a Creta in prestito, poi Sarri decise di tenerlo. È un talento e va rivisto un contratto fatto abbastanza velocemente, da terzo. Ci sono anche interessamenti dall’estero, ma Lotito non si tirerà indietro sul rinnovo». È in scadenza nel 2028, guadagna circa 200 mila euro, ma a breve ci sarà un incontro con la Lazio per definire anche il suo futuro. Christos ha bisogno di giocare, la sua crescita non può essere arrestata o imprigionata nel ruolo di dodicesimo.

Il destino di Mandas è legato ovviamente a quello di Provedel a giugno. La Lazio crede tanto nel suo numero uno friulano, gli ha adeguato il contratto a 2,4 milioni sino al 2027, ma ora potrebbe sfruttare l’eco mondiale delle sue gesta in Champions. Ivan ha 30 anni, la Premier (specie lo United) lo sta monitorando da tempo. È stato pagato allo Spezia 2 milioni, se arriveranno offerte da 25-30 potrebbe essere sacrificato a malincuore per puntare sul 22enne greco. Su Provedel c’è anche la Juventus, se non dovesse arrivare alla prima scelta Di Gregorio. Fra i pali potrebbe scatenarsi un incredibile gioco a incastro. A Monza non sono passate inosservate proprio le parate da urlo di Mandas, piace come sostituto e potrebbe essere inserito nell’affare Colpani con la Lazio. Il club capitolino dovrà però decidere se inserire il cartellino oppure, come inizialmente preventivato, dare Mandas solo in prestito (per farsi le ossa) con l’eventuale permanenza di Provedel a Formello. […] Il Messaggero