
Lazio, Mandas e Provedel: destini legati, uno è di troppo
Rassegna stampa
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Ora uno fra Mandas e Provedel è di troppo.
VOGLIA DI RINNOVO
Sbarcato la scorsa estate a Formello, grazie a Nenci (preparatore di Sarri) per appena 750mila euro, Mandas è esploso in Coppa Italia nel derby dello scorso 10 gennaio. Il suo prezzo oggi è lievitato. Ha giocato tutti i big match degli ultimi due mesi, è entrato nelle mire dell’universo City, e non solo. Il suo agente italiano, Diego Tavano, spinge per blindarlo: «Inizialmente la Lazio pensava di farlo tornare a Creta in prestito, poi Sarri decise di tenerlo. È un talento e va rivisto un contratto fatto abbastanza velocemente, da terzo. Ci sono anche interessamenti dall’estero, ma Lotito non si tirerà indietro sul rinnovo». È in scadenza nel 2028, guadagna circa 200 mila euro, ma a breve ci sarà un incontro con la Lazio per definire anche il suo futuro. Christos ha bisogno di giocare, la sua crescita non può essere arrestata o imprigionata nel ruolo di dodicesimo.
Il destino di Mandas è legato ovviamente a quello di Provedel a giugno. La Lazio crede tanto nel suo numero uno friulano, gli ha adeguato il contratto a 2,4 milioni sino al 2027, ma ora potrebbe sfruttare l’eco mondiale delle sue gesta in Champions. Ivan ha 30 anni, la Premier (specie lo United) lo sta monitorando da tempo. È stato pagato allo Spezia 2 milioni, se arriveranno offerte da 25-30 potrebbe essere sacrificato a malincuore per puntare sul 22enne greco. Su Provedel c’è anche la Juventus, se non dovesse arrivare alla prima scelta Di Gregorio. Fra i pali potrebbe scatenarsi un incredibile gioco a incastro. A Monza non sono passate inosservate proprio le parate da urlo di Mandas, piace come sostituto e potrebbe essere inserito nell’affare Colpani con la Lazio. Il club capitolino dovrà però decidere se inserire il cartellino oppure, come inizialmente preventivato, dare Mandas solo in prestito (per farsi le ossa) con l’eventuale permanenza di Provedel a Formello. […] Il Messaggero