Lazio, nodi Kamada-Luis. Lotito: “Ora Daichi dimostri serietà…”
Rassegna stampa
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[…] È stato stilato un piano.
È andato via Felipe Anderson (già bloccato il sostituto Tchaouna a Salerno) e Luis Alberto ha un accordo con l’Al-Duhail da 8 milioni l’anno, ma serve la firma di Lotito sui documenti del divorzio: «Sta facendo tutto lui. Ha un contratto per altri 4 anni. Se vuole andare via, deve portare i soldi che vogliamo. Di certo non lo diamo gratis come ha paventato lui pubblicamente. Una società quotata in borsa potrebbe chiedere i danni per questo». Già rifiutati 11 milioni, bisogna arrivare almeno a 15, perché il 25% spetta al Liverpool. Tudor non vuole rinunciare a Kamada, nemmeno il patron: «Daichi ha detto di voler restare, ora deve dimostrare di essere serio». Il giapponese chiede l’aumento a 3,5 milioni, gli agenti sono in arrivo, giovedì scade l’opzione triennale a suo favore per il rinnovo. La Lazio non può accontentarlo su un nuovo accordo senza il Decreto Crescita, ma sta lavorando sui bonus. Poi bisognerà fare i conti con altri scontenti a Formello, Guendouzi e Romagnoli per esempio. Potrebbe servire almeno una cessione eccellente per reperire le risorse per accontentare Tudor. Ma Lotito ostenta ottimismo: «Il 31 maggio vi accorgerete quanto sta bene la Lazio, in attivo di 35 milioni sul bilancio, con un patrimonio netto positivo». Il Messaggero