
Lazio, Pedro in maschera. Cribari: “La protezione…”
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E’ uno dei top Lazio, forse il vero numero uno, per trofei conquistati, Pedro è finalmente a disposizione di Maurizio Sarri per Lazio – Sampdoria.
Lo spagnolo, dopo aver subito a Salerno una frattura scomposta delle ossa nasali ed essere stato sottoposto a un’operazione di riduzione, scenderà in campo con una doppia mascherina protettiva. Una protesi che permetterà all’esterno spagnolo di giocare con la garanzia di evitare ulteriori traumi. Lo sa bene chi già in passato nella Lazio ha giocato usando un tutore simile. Emilson Cribari, che nell’agosto del 2007 in seguito alla frattura scomposta di mascella, zigomo e pavimento orbitale e con 18 viti e 3 placche, dimostrò grande attaccamento ai colori biancocelesti giocando a Bucarest nel preliminare di ritorno di Champions League. Il brasiliano ha detto la sua sulla protezione: “Avevo difficoltà nei colpi di testa, ogni volta che colpivo si muoveva”. Secondo Cribari a soffrire è soprattutto la visione periferica, con la sola prospettiva frontale a non risentirne. Dal punto di vista psicologico invece il difensore si sentiva protetto e la concentrazione era sicuramente più alta. In sintesi per l’ex Lazio è tutta una questione mentale e l’utilizzo in allenamento aiuta ad abituarsi.