
Lazio-U.20 3-0: Sarri ricomincia dal 4-3-3, Cataldi (capitano) e dal marchio di Pedro. Tavares spinge, Dele a sprazzi, messaggio di Cancellieri (VD/FT)
Formello
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FORMELLO – Il 4-3-3, le scorribande sulla destra di Guendouzi, le geometrie del già Capitano Cataldi (preferito inizialmente a Rovella) manovra a due massimo tre tocchi, la pressione alta sulla difesa avversaria e la qualità di Pedro che dalla sinistra viene spesso dentro a creare, sfruttando le propulsione offensiva di Tavares.
La ripresa riparte da dieci novità, ovviamente è proprio Pedrito l’unico confermato (fino al 57’, al suo posto Basic): sempre a sinistra, condivide l’attacco con Dia e Cancellieri. A metá campo Belehyane alla sua prima da mezzala (di manovra, quasi un play decentrato) con Rovella e Vecino. In difesa Lazzari, Gigot, Romagnoli e Hysaj. Porta difesa da Furlanetto. Biancocelesti sempre manovrieri, poco tocchi e non troppa profondità concessa da una Primavera accorta. Rovella alterna palle corte ad improvvise verticalizzazioni. Rispetto al primo tempo squadra meno imprevedibile senza gli inserimenti di Dele e l’ampia presenza di Nuno. Prova Vecino a gettarsi dentro, Dia si muove spesso spalle alla porta per far uscire gli uomini di Punzi. Area di rigore avversaria meno frequentata ed equilibri spostati a destra con Lazzari (pericoloso al 64’) e Cancellieri in continua spinta ma non sempre con precisione. Fino al 23’ della ripresa, quando l’ex Parma conclude dal vertice destro una ri-aggressione feroce di Vecino e compagni con una grande sinistro a giro che buca l’incrocio dei pali opposto. Messaggio del mancino, vuole giocarsi le sue chance. Poco dopo è Basic (da esterno alto) a colpire di testa sulla traversa (all’85’ poi gol divorato con il destro); prima del tentativo arcuato dai 20 metri di Rovella (alto) e la conclusione di astuzia ma larga di Vecino (84’). Oltre lo scadere è la volta buona del croato che scarica il colpo del 3-0. Premiato il più pericoloso della seconda parte. La squadra di Sarri raramente forza la giocata, il palleggio corale e veloce alla ricerca dello spazio tra le linee è già il cavallo di battaglia. Più orizzontale dei principi di Baroni con l’intento di gestire tempi e fasi della partita e di riempire a pieno organico la metà campo avversario. Segnali anche da Gigot (ultimi minuti per Ruggeri) soprattutto quando rompe la linea aiutando all’imminente recupero del pallone. Con una rete nei primi 45’ e due nei secondi, dunque, va in archivio la prima del Sarri 2.0. Indisponibili Zaccagni, Mandas, Patric, Isaksen e Pellgrini (entrambi con la febbre). Domani la ripresa, prossimo test a Frosinone con l’Avellino il 26 luglio.
LAZIO-LAZIO U20 3-0
Marcatore: 42` Pedro, 68` Cancellieri, 91’ Basic
LAZIO I TEMPO: Provedel, Dele Bashiru, Guendouzi, Pedro, Castellanos, Noslin, Tavares, Provstgaard, Cataldi, Gila, Marusic.
LAZIO II TEMPO: Furlanetto (71` Renzetti); Lazzari, Gigot (78′ Ruggeri), Romagnoli, Hysaj; Belahyane, Rovella, Vecino; Cancellieri, Dia, Pedro (57` Basic). A disp.: Sana Fernandes, Pinelli. All.: Maurizio Sarri
LAZIO U20 I TEMPO: Bosi, Ferrari (56` Lauri), Bordon (51` Ciucci), Suljmani, Gelli, Cuzzarella, Bordoni, Calvani, Serra, Farcomeni, Morelli.
LAZIO U20 II TEMPO: Giacomone (70` Pannozzo); Ferrari, Bordon, Bordoni (56` Pernaselci), Trifelli; Santagostino, Milillo (71` D`Agostino), Battisti (71` Carbone), Canali, Curzi (71` Cangemi), Montano. All.: Francesco Punzi


