
Lazio, Tudor cerca i gol di Immobile per il finale: l’ultimo tre mesi fa a Cagliari
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Dopo Luis Alberto, riecco Immobile. Non c’è allenatore che tenga e riesca a farli fuori, come forse avrebbero immaginato a Formello, lavorando per accelerare la svolta e un nuovo ciclo.
L’ultimo gol di Immobile risale al 10 febbraio, trasferta di Cagliari. Sembrava un nuovo inizio. Forse la prova più bella del suo campionato. Era ruggente e ispirato in profondità dai lanci di Cataldi. Quattro giorni dopo avrebbe trascinato la Lazio in Champions, stendendo su rigore il Bayern Monaco. Un assist per Isaksen e una buona prestazione con il Bologna alla terza di seguito in una settimana, poi il buio. Si è spento come una candela, sopraffatto dalla fatica, dalle tensioni, dal livore dei social. Infine sono arrivati il trauma al ginocchio sinistro e la sostituzione nell’intervallo del derby. Undici presenze di fila senza segnare, di cui 9 in campionato, ma soltanto 6 da titolare (escluse Coppe). Ciro ha segnato poco quest’anno in Serie A (6 gol compresi i 4 su rigore), giocando dal primo minuto in appena 19 partite su 28. La condizione fisica non lo ha assistito. Corriere dello Sport