Sempre Dia-Taty, una Lazio coraggiosa cambia marcia: 2-1 al Verona

Sempre Dia-Taty, una Lazio coraggiosa cambia marcia: 2-1 al Verona

Serie a

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Primo tempo da montagne russe, almeno nei primi 10′.

La Lazio passa subito con Dia (secondo gol in maglia biancoceleste). L’attaccante fulmina Montipò sul suo palo dal limite dellì’area di rigore. Il minuto dopo però, viene ripresa da Tengstedt, su una colossale dormita di Gila e Romagnoli. Quarto gol subito nel primi 10′ in 4 partite. Prende corpo però, l’identità della Lazio. I biancocelesti ripartono dal secondo tempo col Milan e attacca a testa bassa. Lo fa, a tratti, quasi in maniera incosciente, lasciando praterie al Verona. Ancora quel problema di distanze sul pressing, con Rovella e Guendouzi che si alzano per aggredire gli avversari e la difesa che resta indietro, un po’ passiva. La strategia però, paga dividendi: primo gol su corner della stagione, con Castellanos che fa 3 in campionato. Deviazione vincente e nuovo vantaggio biancoceleste. Lazio senza mezze misure: pressa, rischia e propone 7 tiri di cui 4 in porta nel primo tempo.

Nella ripresa si fa male Castellanos: problema all’adduttore. Baroni passa definitivamente al 4-2-3-1 inserendo Castrovilli e Tchaouna al posto di Isaksen. Entra bene il francese, che impegna subito Montipò con un bel sinistro dai 20 metri. Ritmi meno frenetici nella ripresa, a 10′ dalla fine dentro Vecino per un esausto Rovella. Monumentale occasione per Zaccagni al minuto 82: gran palla di Dia, ma il capitano mette al lato di poco. Nel finale fuori Zaccagni e Lazzari per Noslin e Marusic.