Lazio, via al Sarri-bis con discorso motivazionale: “Siamo questi, niente alibi”

Lazio, via al Sarri-bis con discorso motivazionale: “Siamo questi, niente alibi”

Rassegna stampa

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Il romantico ritorno di Sarri al tramonto.

Subito una sigaretta, la cena, due chiacchiere con il ds Fabiani e la prima notte passata in Foresteria nella sua “vecchia” stanza, la 101, con un piccolo salotto e un letto a una piazza e mezzo. Sarà la sua casa almeno sino a settembre perché Mau sta aspettando ancora una risposta per una villa all’Olgiata in affitto. Stamattina, quando si affaccerà alla sua finestra, però, non ritroverà Olympia, ma il suo trespolo vuoto: l’aquila non c’è più, il falconiere Bernabé è stato sfrattato. Qualcosa, anzi tanto è cambiato un anno e mezzo dopo il suo addio. È iniziata ufficialmente ieri sera la seconda avventura di Mau alla Lazio, fra continui imprevisti, inciampi e l’ormai conclamato blocco del mercato. «Non ho lasciato per amore del popolo laziale, non potevo farlo in un momento di difficoltà», continua a ripetere il tecnico, che soltanto lo scorso 25 giugno era venuto a conoscenza dello stop totale agli acquisti della Covisoc. Nella postazione del club manager Alberto Bianchi, all’interno della talent room, giacciono su un foglietto bianco due possibili colpi, scritti con una penna blu (Jan Carlo Simic, ex difensore del Milan ora all’Anderlecht, e Giovanni Fabbian, centrocampista del Bologna), obiettivi ormai rimandati a gennaio. Sarri si ritroverà con l’organico dello scorso anno e dopo le visite mediche di oggi (i giocatori 8-15), domani (lo staff tecnico) e sabato (i portieri) è pronto a fare un breve discorso al gruppo quasi completo: «Niente alibi. Siamo questi e dobbiamo fare bene per forza. Io ci credo». Mau ha deciso di rimboccarsi le maniche, ma la squadra dovrà seguirlo con un lavoro tattico duro e intenso. Ieri mattina nel centro sportivo c’erano già Rovella, Gila, Provstgaard, Pedro, Zaccagni e Patric, ad allenarsi e fare cure in anticipo. Il capitano e Gabarron hanno iniziato da tempo un protocollo specifico per mettersi il prima possibile a disposizione del tecnico, ma non saranno aggregati ai compagni all’inizio di questo ritiro. Arriverà con qualche giorno di ritardo Guendouzi, reduce dalle Finals di Nations League con la Francia e dalle nozze con la compagna Maëlle, con cui è in viaggio.

Teloni già rialzati per nascondere gli allenamenti blindati (previste doppie sedute, orientativamente alle 9.30 e 18, ma l’orario potrebbe variare a seconda del caldo). La Lazio si allenerà al campo centrale e al Fersini, già rizollati a maggio e immacolati con uno specifico manto estivo. Il Messaggero