
Lotito: “Roma sempre inferiore da quando sono presidente. Non voglio più nomi, ma combattenti”. E Su Baroni…
Dichiarazioni
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Il presidente della Lazio Claudio Lotito, uscendo dal consiglio Figc, è stato intercettato dai microfoni dei giornalisti: “Da quando sono presidente, la Roma ha sempre veleggiato su posizioni inferiori, ma la mia competizione non è con la Roma.
Sullo Stadio: “Stiamo lavorando anche per quello, a metà novembre ci sarà lo studio di pre-fattibilità. Guardate quanti fronti abbiamo aperti. Abbiamo finito il centro sportivo, la prossima settimana inizieremo i lavori dell’academy”.
“Io coltivo passioni – continua Lotito – , che sono nate nel 1900 quando è stata costituita la società e che sono state coltivate, quindi ho l’obbligo di preservarle, mantenerle e tramandarle. E poi, come ricordo sempre, il calcio è di didascalico e moralizzatore, il calcio deve insegnare qualcosa, deve aiutare le persone meno abbienti, meno fortunate”.
Chiusura su Baroni ed un ipotetico rinnovo: “L’ho scelto con una funzione e la sta interpretando nel migliore dei modi, perché si sente parte integrante di questa famiglia. Noi abbiamo creato una famiglia dove sono tutti i figli. Baroni è colui che coordina questa grande famiglia dal punto di vista tecnico. Per la squadra deve essere un maestro di vita, come Tommaso Maestrelli. Io non voglio più i nomi, ma i combattenti”.