
Lotito senatore, brindisi e targa dalla squadra: “Ora possiamo cambiare ogni stortura”
Rassegna stampa
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Una settimana di brindisi, una gioia infinita.
Lotito ieri finalmente ha festeggiato all’Olimpico con la Lazio, dopo il successo sullo Spezia: «Ringrazio tutti, Sarri, Tare, la squadra. Con questa vittoria avete dimostrato ancora una volta l’unione della nostra famiglia. Se continuerete a giocare con questo spirito e questa compattezza, regalerete grandi soddisfazioni a me e a tutta la tifoseria», assicura il patron col microfono di fronte alla torta per 80 persone, realizzata in «Piazza Lab». Sopra la panna c’è una “S” gigante e la scritta “Congratulazioni senatore”, Immobile (insignito oggi alle 17 al Coni del premio “Beppe Viola”) gli consegna una targa: «Al nostro condottiero, che diventa senatore della Repubblica, con onore e merito. La Tua Prima squadra». E allora Lotito gonfia ancora il petto e replica: «Volli, volli, fortissimamente volli. Questa non è solo la mia vittoria, ma anche la vostra. Per la prima volta nella storia la Lazio ha un rappresentante nelle istituzioni, nel Parlamento, non è poca roba. Ora che sto nel Governo, possiamo cambiare ogni stortura. Questa non è più una Lazietta, è già una grande società». Alla sinistra del presidente c’è la moglie Cristina e il suocero Gianni Mezzaroma. Alla destra, Tare, Sarri, pian piano si aggiungono tutti i giocatori alla spicciolata. Prima del brindisi in sala, anche le congratulazioni negli spogliatoi a Sarri per il lavoro svolto nel suo ultimo mese di lontananza. Lotito ha promesso al tecnico che lo sosterrà sempre di più perché «abbiamo gettato le basi per fare qualcosa di grande e non finirà». Il Messaggero