
Lotito-tamponi, responsabilità ridimensionate: salve le cariche federali
Rassegna stampa
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Non è un gol di Caicedo, ma ancora una volta all’ultimo respiro il presidente Lotito segna una rete importante.
In serata la sentenza che riapre i giochi, in pratica si torna al primo verdetto che prevede solo sette mesi per il presidente. Scadranno il 26 ottobre e, dal giorno successivo potrà tornare in Federcalcio, a meno che, ma sarebbe clamoroso, non si riuscisse a rifare il processo di secondo grado organizzandolo nei prossimi cinquanta giorni. Il Collegio di Garanzia ha contestato dai giudici della Corte d’Appello di non aver tenuto nella giusta considerazione i tre pareri di esperti presenti nel ricorso della Lazio, oltre al mancato recepimento del regolamento Coni da parte della Figc. Ora i supplementari in Federcalcio, processo da rifare, i mesi passano e oltretutto a livello medico ci sono ancora troppi punti interrogativi tra tamponi, falsi positivi, quarantene, protocolli diversi. La materia è complessa e ancora tutta da scoprire. Il Tempo