
Mercato virtuoso: 13,5 milioni di attivo tra acquisti e cessioni
Rassegna stampa
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Un segno più, un segno verde in un’estate in cui molti conti dei club sono colorati di rosso.
Contando soltanto i cartellini dei giocatori, la Lazio ha chiuso la campagna acquisti con un saldo positivo di 13,5 milioni di euro. Più o meno la stessa cifra che il presidente Lotito ha dovuto versare nelle casse del club (come versamento in acconto di capitale) per sbloccare l’indice di liquidità e permettere alla società di tesserare i giocatori (Felipe Anderson, Hysaj e Romero) in tempo per la prima di campionato a Empoli. La stampa biancoceleste a TMW ha promosso a pieni voti l’operato della Lazio, che ha condotto un mercato intelligente, condizionato dalle difficoltà economiche del sistema calcio e soprattutto molto funzionale alle richieste di Sarri. “Abbiamo costruito una squadra in linea con le esigenze tecniche. Non do un voto al mercato, non spetta a me“, il commento del presidente Lotito. Sono arrivati giocatori a fronte di una spesa di 17 milioni di euro, bonus esclusi: Basic (6,8), Romero(0,2), Felipe Anderson (3) e Zaccagni (7 milioni), mentre Pedro e Hysaj sono due parametro zero. In più ci sono i 2,5 milioni che la Lazio ha sborsato per prendere dal Cukaricki Kamenovic, il 21ennedifensore serbo non ancora tesserato nonostante ci fosse un posto da extracomunitario libero, che la società aveva riservato a Kostic: verrà fatto a gennaio, assicurano da Formello. Diciannove milioni quindi sono usciti, 33 invece ne sono entrati: 30dall’Inter per Correa, 2 dal Genoa per Caicedo (Faresè andato lì in prestito con diritto di riscatto a 7) e un milione sommando i vari esuberi. TuttoMercatoWeb