‘NMM’ – Delio Rossi: “Lazio, meno frenesia per migliorare la fase offensiva. A Noslin serve un ruolo. Rovella non è Pirlo, ma…” (AUDIO)
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DELIO ROSSI in collegamento a ‘NMM’
Rovella
“Chiaro che non sarà mai un Pirlo, è un giocatore migliore in fase di non possesso.
Margini di miglioramento della Lazio
“Ce ne sono tanti. Basti pensare ai piccoli dettagli sui calci piazzati, piuttosto che nella fase di rifinitura. La Lazio, per la mole di gioco che crea, penso che sia addirittura meno pericolosa di come potrebbe essere. A volte un pizzico di frenesia può far saltare una buona azione. Più che per Baroni, questo capitolo riguarda le scelte dei singoli in determinate situazioni. Romagnoli preferisce più rinculare, ma adesso sta accettando l’uno contro uno e cerca sempre l’anticipo. E’ un giocatore intelligente e lo sta dimostrando. Quando la squadra va bene, il singolo vuole restare all’altezza e non essere il ‘problema’. Il calciatore cerca sempre la sua zona di confort, se lo togli da lì subentra la titubanza. I due allenatori precedenti hanno arricchito i calciatori della Lazio, perché hanno proposto due modi diversi di giocare”.
Tchaouna, Dele e Noslin
“Secondo me è ancora un ‘cavallo selvaggio’. Ha qualità, ma è ancora troppo istintivo. E’ giovane, come lo stesso Dele-Bashiru. Noslin? Bisogna fare una ‘scelta’. Bisogna selezionare un ruolo, che sia esterno destro o sinistro. Preferisco uno che fa una cosa da 7 che uno che ne fa tante da 6. Trovargli una collocazione potrebbe anche rassicurare il ragazzo stesso. Meglio questo, altrimenti potrebbe anche perdersi”.