
“QUELLI CHE…” – De Grandis: “Applausi Champions, ma la fotografia è il campionato. Mancano i colpi decisivi, Kamada timido” (AUDIO)
Parola all'opinionista
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Il volto di Sky, Stefano De Grandis, è intervenuto stamattina in “Quelli che hanno portato il calcio a Roma”, per parlare del momento vissuto dai biancocelesti.
“Applausi per il passaggio del turno in Champions perché non è mai facile.
La Lazio priva di gioco? “Non credo che la Lazio non sappia più palleggiare e che non mantenga buoni contenuti tecnici. Manca la capacità di giocate decisive. Inutile parlare di Milinkovic ormai. Mi riferisco ad esempio della doppietta di Immobile con il Celtic. Ciro ha fatto due gol decisivi. Penso invece alle difficoltà realizzative di Zaccagni e Anderson. Alla Lazio ora mancano i colpi”, risponde il giornalista della piattaforma satellitare.
La Lazio ogni domenica sceglie un centrocampo diverso. “Mi spiace anche a livello affettivo per Cataldi che lo scorso anno ha disputato un’ottima stagione. In attesa che Rovella cresca, puoi alternare Danilo e Vecino perché l’uruguaiano può darti in parte i cm che ti dava Milinkovic. Gli interni devono essere Luis Alberto e Guendouzi. Il francese ti dà energia e personalità, Luis Alberto è imprescindibile perché è lui il regista di Sarri in campo”, risponde deciso De Grandis.
De Grandis: “Fatto mercato delle occasioni”
Le ultime riflessioni sullo scarso utilizzo di Kamada e sul mercato, anche per incrementare le reti fatte. “Mi ha deluso, ma non vorrei che lui, come Lindstrom che col Napoli sta faticando, arrivando dalla Bundesliga, abbiano mandato segnali non corrispondenti alla realtà. Inoltre il numero 6 mi sembra un po’ timido. La rosa della Lazio? Anche in questa caso, è stato fatto il mercato delle occasioni e non delle scelte: questo a livello tecnico si paga”.