Ringiovanimento e taglio ingaggi, strappo Lazio-Romagnoli non ricucito. In estate…

Ringiovanimento e taglio ingaggi, strappo Lazio-Romagnoli non ricucito. In estate…

Rassegna stampa

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Potrebbe essere arrivata ai titoli di coda la storia d’amore tra Romagnoli e la Lazio.

Non quella che lega il cuore da tifoso del difensore biancoceleste alla squadra capitolina, ma quella professionale. Dopo tre stagioni, scrive oggi il Corriere dello Sport, in estate il centrale originario di Anzio potrebbe dire addio. Il club infatti vuole ricostruire la difesa, proseguendo il progetto di ringiovanimento e rinnovamento della rosa. Già un anno fa Romagnoli sarebbe potuto andare via. A gennaio scorso poi erano arrivati anche gli arabi a bussare alla porta. Il forte legame del giocatore con la piazza però non ha fatto decollare le trattative. A giugno lo scenario può cambiare drasticamente.

Ha compiuto 30 anni a gennaio Romagnoli ed è uno dei più pagati in rosa (3 milioni a stagione). Quando era arrivato a Roma nel 2022 aveva firmato un quinquennale diminuendosi l’ingaggio rispetto a quanto percepito al Milan, ma con la promessa di rivedere poi gli accordi con la società in caso di qualificazione in Champions. Nonostante il traguardo centrato con Sarri in panchina, una chiamata da Lotito non è però mai arrivata. Uno strappo mai del tutto ricucito, che si somma alle necessità del club di far quadrare i conti, anche alla luce dei nuovi vincoli dettati dall’indice di liquidità, diventato vincolante per i club. Le parti si vedranno quindi a stagione conclusa per definire il futuro. Se addio sarà, prima però Romagnoli vuole provare a regalare (di nuovo) alla sua Lazio il traguardo Champions League.