Riyad, Sarri: “Il 30 per cento di farcela, ma siamo motivati ed ambiziosi. Tutti i trofei danno soddisfazione, le mie critiche costruttive” (AUDIO)
Supercoppa
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Sarri: “Dobbiamo essere motivati”
Alla vigilia della semifinale di Supercoppa Italiana, il tecnico della Lazio Maurizio Sarri, parla in conferenza stampa dallo stadio Al-Awwal Park Stadium:
Sente la pressione della doppia sfida, anche legata alla novità regolamentare sui rigori?
“Se bastasse allenarli i rigori, sarebbe facile.
Firmerebbe per i rigori?
“Nella mia vita non ho firmato neanche una cambiale”.
Gli infortunati?
“Zaccagni ha dolore al piede, cerchiamo di recuperarlo ma prima o poi si dovrà fermare. La situazione è questa, ieri era fermo anche Patric, ma speriamo di recuperare; era fermo anche Cataldi, per un problemino influenzale”.
Ha distinto tra trofei che servono alle società e ai giocatori. Quanto le darebbe soddisfazione personale vincere un trofeo?
“Tutti i trofei danno soddisfazione, per il club, per il gruppo, per lo staff. Ho detto che c’è una distinzione netta tra problemi che risolvono i problemi della società e altri”.
Cosa si deve migliorare rispetto all’ultima con l’Inter? E sui rigori che consigli si può chiedere a Immobile?
“Magari ne fanno tirare cinque a lui… Per il resto non dobbiamo fare cazzate, gli errori fanno parte della partita, la caratura dell’Inter ti fa fare meno errori di quelli che facciamo noi”.
È felice di questa Lazio?
“Noi allenatori vorremmo sempre qualcosa in più, a livello di risultati. Se si parla di soddisfazioni, alleno un grande club”.
C’è De Siervo in sala, fate pace?
“Io non devo litigare, se faccio delle critiche lo faccio per aiutare il calcio italiano, non per fare polemiche sterile. Quando una persona dice quello che pensa, se in buona fede, ti aiuta”.
Come ha reagito Isaksen al cambio di domenica?
“Io vorrei parlare della partita, come volete che abbia reagito? Le reazioni mi lasciano completamente indifferente, tanto se lo fanno male dici che hanno mancato di rispetto; se reagiscono bene dici che non gliene importa un cazzo. Lasciamoli fare, però è stato molto contenuto da buon nordico”.