Sotto gli occhi del Maestro la Lazio cala un altro poker: Spezia travolto, gioia Romagnoli

Sotto gli occhi del Maestro la Lazio cala un altro poker: Spezia travolto, gioia Romagnoli

Serie a

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Terza vittoria di fila per i ragazzi di Sarri e terza partita consecutiva in campionato senza subire gol.

Non accadeva dal 2015. I biancocelesti tengono il passo Champions e tornano davanti alla Roma. In attesa dell’Udinese, sono al momento terzi in classifica con 17 punti. Il match inizia con un calcio di rigore guadagnato da Ciro Immobile. Di solito la tiene bassa – Ciro – calciando. Stavolta invece il pallone sorvola la traversa. Brava la Lazio a non mutare il proprio approccio alla gara, anzi, a continuare a testa bassa ad attaccare. Provedel fa una parata miracolosa su Bastoni, deviando di piede un rasoterra pericoloso. Il vantaggio arriva poco prima del quarto d’ora. Zaccagni perfetto nel dai e vai. S’inserisce e raccoglie un assist perfetto di Felipe Anderson, firmando il suo secondo centro stagionale. Al 24′ ecco la prima gioia per Romagnoli. Si traveste da attaccante e gira col sinistro, dal limite dell’area, alle spalle per portiere spezzino. Vola sotto la Curva Nord, è il suo primo sigillo con la maglia del cuore. La ripresa si apre con Mario Gila al posto di Patric, che aveva accusato un fastidio nel primo tempo. Milinkovic cala il tris all’ora di gioco, concludendo – con un piatto destro – un’azione manovrata da Ciro Immobile. Il capitano e Lazzari vanno al riposo al 64′, c’è anche un po’ di gestione da parte di Martusciello (oggi in panchina, Sarri squalificato). Nel finale arriva anche il delizioso scavetto di Milinkovic: poker Lazio, doppietta per il serbo.