Stagliano (ex Vicecapo indagini FIGC): “Plusvalenze Lazio? Ad oggi nessun rischio per club”

Stagliano (ex Vicecapo indagini FIGC): “Plusvalenze Lazio? Ad oggi nessun rischio per club”

Rassegna stampa

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“Ad oggi nessun rischio”.

Mario Stagliano, ex vicecapo dell’ufficio indagini della Figc ed esperto di diritto sportivo, chiarisce in un’intervista a Il Messaggero il quadro generatosi dalle perquisizioni della Guardia di Finanza nelle sedi di Roma e Lazio per quanto riguarda la vicenda plusvalenze: “Rischi per le due squadre? Se guardiamo ai precedenti, direi nulla. A meno che nel corso delle perquisizioni non si siano stati trovati dei documenti, tipo scambio di mail nei quali qualcuno dica “Ho necessità di dare un valore X a questo calciatore perché devo risolvere dei problemi di bilancio”. L’unico precedente che esiste in materia, infatti, è quello relativo al 1° fascicolo legato agli scambi tra la Juventus e altri club di due anni fa conclusosi con un nulla di fatto. Venne stabilito infatti che in mancanza di un criterio oggettivo, è impossibile stabilire il reale valore di un calciatore. Quindi o saltano fuori mail, intercettazioni, whatsapp o sms, oppure non accadrà nulla”.

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[…] L’inchiesta su Lazio e Salernitana è “autonoma”, partita addirittura prima di quella “Prisma” di Torino. Ecco perché la Procura di Tivoli è molto avanti con le indagini e cercherà di trasmettere gli atti al procuratore della Figc Giuseppe Chiné in breve tempo. Soltanto che quest’ultimo vorrebbe comunque inserire il fascicolo biancoceleste insieme a quello di Juve, Roma, Atalanta, Sassuolo direttamente nel secondo filone delle plusvalenze legate alle cosiddette “partnership sospette”. Di conseguenza, le tempistiche del giudizio sportivo potrebbero dilatarsi al prossimo campionato. C’è ancora il primo processo bianconero in atto e il prossimo scontro diretto in campo sembra un terribile scherzo del destino. Un tentativo di destabilizzare e fermare il volo della Lazio in Champions: così stanno vivendo, i tifosi, ma anche Sarri e la squadra, gli ultimi due giorni di terremoto a Formello. Ma guai a cadere nel tranello, ieri Lotito ha rassicurato il tecnico e tutto lo spogliatoio. Già martedì, prima che l’inchiesta sulla plusvalenze colpisse il club capitolino, Maurizio aveva comunque fatto un discorso ai suoi ragazzi come se la Juve non avesse già 15 punti di penalizzazione e non fosse 11 lunghezze sotto al settimo posto. Sarri considera i bianconeri al secondo come Allegri, il collega con cui ha spesso pagato dazio: «Dobbiamo batterli e andare a -1 per essere sicuri di non rimanere fregati all’ultimo». Ulteriore motivazione da ex contro la Vecchia Signora, autentico tabù biancoceleste anche all’Olimpico. Avanti contro tutti e tutto. Il Messaggero