Strakosha, che fatica. Al Brentford è il terzo. E non è l’unico a far male lasciata la Lazio…

Strakosha, che fatica. Al Brentford è il terzo. E non è l’unico a far male lasciata la Lazio…

Rassegna stampa

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Difficoltà inaspettate.

Ma non nuove. Thomas Strakosha è in grande difficoltà. A soli 27 anni, età nella quale un portiere dovrebbe raggiungere l’apice, non gioca. Trasferitosi al Brentford (in Premier League) a parametro zero la scorsa estate, ha trovato spazio solo in una gara di coppa. Da inizio ottobre è perfino diventato terzo portiere del club inglese. Il suo agente, Federico Pastorello, ha spiegato a tuttomercatoweb di essere sorpreso dalla situazione: “Non giocare al Brentford dopo l’esperienza alla Lazio crea un po’ di imbarazzo. Lui mi ha chiesto di trovare una soluzione”. In realtà anche altri giocatori, nel recente passato, hanno lasciato la Lazio convinti di migliorare e hanno invece fatto enorme fatica: da Biglia a Keita, passando anche per Felipe Anderson (poi tornato a Formello). Pure Luiz Felipe col Betis sta giocando poco (anche frenato dall’ennesimo infortunio della carriera): sono 9 gare da titolare sulle 20 stagionali disputate dagli spagnoli. Per questo le difficoltà di Strakosha, in questa misura, sono inaspettate. Ma non nuove.

Corriere della Sera