
‘SVB’ – Fabiani: “Io alla Lazio? Contento se Lotito ha pensato a me, ma non vedo come una figura possa inserirsi in questo contesto” (AUDIO)
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Intervenuto a Sei Volte Buon Giorno, Angelo Fabiani, ex ds della Salernitana che ha vinto in tutte le categorie (tolta la A) e che nelle ultime settimane è stato accostato alla Lazio, ha parlato del proprio futuro e del passato.
“Oggi valorizzare la società è facile, bisogna solo avere intuito. Lo dimostrano i casi Immobile, scartato anni fa dalla Juve, e Milinkovic. Io preferisco sempre puntare sui giocatori affamati, che ancora devono arrivare. L’importante è capire cosa vuole la società e muoversi in tal senso. Il calcio in questi anni è cambiato: ormai c’è la società del procuratore, la società intorno al giocatore e la società calcistica. Mettere d’accordo tutte queste parti non è facile. Prima il procuratore era una figura quasi marginale, oggi se l’agente si mette di traverso la trattativa può saltare. Bisogna visionare i giocatori dal vivo, sul campo, ovviamente è importante avere contatti e amici in vari paesi, appoggiarsi a loro, ma poi i giocatori vanno visti dal vivo”.
“Io alla Lazio? La Lazio con Tare, Calveri e Bianchessi ha ottimi professionisti e non vedo come un’altra figura possa inserirsi in questo contesto. Ho ottimi rapporti con Lotito ma non abbiamo mai parlato della Lazio, e ci sentiamo spesso. Se lui ha pensato a me ne sono contento, ma direi che è una suggestione. Io ho un profilo ben delineato, ho spesso preso società sull’orlo del fallimento e in crisi di risultati e le ho riportate in alto. Lasciai il Messina con cui ero arrivato settimo in A per andare al Genoa di Preziosi in C con cui vinsi il campionato. Il futuro della Lazio non può che essere importante, conosco Sarri dai tempi della Nocerina, e si può solo migliorare”.