‘SVB’ – Rambaudi: “Ricci la sorpresa migliore dell’Italia. Il lavoro di Baroni deve compensare le lacune a centrocampo” – (AUDIO)
Parola all'opinionista
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Roberto Rambaudi stamattina è intervenuto ai microfoni di Radiosei nella trasmissione ‘Sei Volte Buongiorno’. L’ex giocatore biancoceleste ha parlato dell’Italia e delle dichiarazioni di Castrovilli sull’esclusione dalla lista Uefa.
“Ero e sono ottimista sull’Italia perché abbiamo giocatori molto valid.
“Doppio valore perché dopo 14’’ ero sotto, ma hai reagito subito. Ricci è stata una sorpresa, da vertice non aveva mai giocato con cambi gioco e lucidità. Spalletti ci ha visto bene: Ricci molto molto bene. Tonali? Giocatore di testa, evidentemente si è preparato bene, ha mostrato grande voglia. In attacco aspettiamo Scamacca, numericamente le punte mancano però c’è qualità. Raspadori è ottimo nell’area avversaria, mi piace più a gara in corso ma non mi convince pienamente”.
“Il post di Castrovilli? Credo lo stiano gestendo bene, lui è un po’ svaroski, va potenziato e farlo lavorare. Tre gare in una settimane possono essere un rischio per l’ex viola. Resto convinto che a centrocampo, pur pensando in modo positivo, siamo corti. Baroni deve scegliere i due mediani davanti alla difesa. Per me Castrovilli solo da mezzala con un trequarti atipico come Dele Bashiru. Mi sono rotto le palle che non possano giocare tre gare a settimana. Lo ripeto, meglio giocare che allenarsi, penso alle sedute con Zeman. Solo da marzo inizio a gestire, bisogna abituarli a giocare. Anche big come Liverpool e Manchester giocano spesso con gli stessi. Purtroppo in Italia si ragiona in modo diverso”.
“Il 4-4-2? Dietro la prima punta hai tante soluzioni, non servono altre punte in organico. Dobbiamo scegliere giocatori tatticamente maturi, penso al 2-2 preso col Milan con la squadra scoperta che non ha letto la situazione. Folorunsho dove avrebbe giocato nella Lazio? Avendo altri profili sulla trequarti immagino Baroni lo avrebbe schierato mediano nel centrocampo a due con un calciatore più talentuoso. Adesso la coppia più completa credo sia Rovella-Vecino. Devi saper leggere la partita e preparare più opzioni. A centrocampo siamo corti, ora Baroni deve far crescere quelli che lavorandoci. Bernabé è diventato il giocatore che vediamo dopo un anno di lavoro con Pecchia.”.
Gianluca La Penna