‘SVB’- Setti (Pres. Verona): “Probabilmente faremo un affare con la Lazio, forse due. Ilic alla Jorginho, su Casale anche la Roma” (AUDIO)

‘SVB’- Setti (Pres. Verona): “Probabilmente faremo un affare con la Lazio, forse due. Ilic alla Jorginho, su Casale anche la Roma” (AUDIO)

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Intervenuto a Sei Volte Buongiorno Maurizio Setti, presidente del Verona, ha parlato di Casale, Ilic e Simeone, tutti nel mirino della Lazio: “Casale è un giocatore osservato da tanti club, la Lazio ha dimostrato interesse già a gennaio ma non era pronta a prenderlo, ma chi lo vuole deve sbrigarsi perché determinati giocatori vanno presi/venduti prima dell’inizio del ritiro.

Ilici e Simeone? Sono giocatori che costano… Non credo che si possa fare una maxi operazione con Casale, Ilic e Simeone perché questi giocatori sono i nostri pezzi pregiati, servono al nostro sostentamento. A Lotito ho consigliato cosa fare con questi 3 giocatori, penso che la percentuale di fare un affare con la Lazio sia alta, forse se ne possono fare anche due, ma dipende dalla Lazio e dai suoi piani di mercato. Noi non cerchiamo scambio di giocatori anche perché i giocatori della Lazio guadagnano troppo, le trattative sono basate sul cash. Ilici? Ricorda Jorginho: forse gli è inferiore nel palleggio ma considerando struttura, ritmo e intensità credo che nel complesso sia superiore, potrebbe giocare nei migliori club d’Europa. Credo che potrebbe essere un’ottima alternativa di Leiva, ma è un’operazione costosa. Lotito è un signor presidente, molto attento alla gestione, che merita i miei complimenti”.

Setti ha poi anche parlato del percorso del Verona in questi anni: “Quando si ottengono determinati risultati il merito non è mai solo di un singolo. I primi complimenti vanno al tecnico e ai giocatori che hanno creato un ambiente per il quale chiunque viene a Verona riesce a inserirsi in fretta e a dare il massimo. Il calcio oggi è cambiato, bisogna andare d’amore e d’accordo ogni anno, i contratti non contano. Il mister dopo che gli ho detto quale sono i piani per il futuro, ha deciso di fare un passo indietro perché ambisce a qualcosa di più. Discorso simile vale per D’Amico che per me era come un figlio. In questi 10 anni di gestione credo che abbiamo costruito molto. Per l’anno prossimo il nostro obiettivo resta la salvezza”.

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