
Terreno Olimpico, no di Sarri al sintetico. Milinkovic: “Abbiamo rinunciato alla costruzione dal basso”
Rassegna stampa
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L’erba di Formello è sempre più verde.
IL CONFRONTO
Il discorso per Inter e Milan non vale? Anche l’erba di San Siro sembra sempre più verde. L’altra proposta di Sport e Salute su quella linea semi-artificiale: un 60% sintetico potrebbe essere una soluzione, ma Sarri dice no, sarebbe folle rinunciare a un prato naturale con il clima mite della capitale. Ma serve comunque un campo più duro e veloce per far scorrere il pallone: «Altrimenti non riusciamo a proporre le nostre soluzioni tattiche. Domenica, alla fine del primo tempo negli spogliatoi ci siamo detti basta, rinunciamo alla costruzione dal basso perché, dopo un paio di tentativi palla a terra, rischiavamo di fare il patatrac contro l’Udinese», ha raccontato il vice-capitano Milinkovic, presente alla riunione al posto di Immobile. Nessuna connessione fra il campo e la sua lesione al flessore: «Ma come vedete, anche con un manto più morbido come quello attuale, gli infortuni ci sono comunque – la chiosa di Sarri – e quindi l’importante è provare a metterci il massimo impegno sempre. In Premier danno un premio di un milione di sterline al campo inglese giudicato il migliore». La prossima settimana Sport e Salute dovrà passare anche da Mourinho, non certo più british nelle sue critiche. Il Messaggero



