Lazio, tutto congelato: Sarri valuta tutti in ritiro

Lazio, tutto congelato: Sarri valuta tutti in ritiro

Calciomercato

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Tutto bloccato, anzi, congelato.

Nel vortice del mercato della Lazio non si muove una foglia senza il giudizio di Sarri. Non solo l’indice di liquidità a frenare i movimenti in entrata (negli ultimi anni è stato un ostacolo costante per le trattative), ma anche la volontà del Comandante di stoppare ogni possibile uscita. Guarderà da vicino la rosa, soltanto dopo deciderà chi potrà essere ceduto a cuor leggero o comunque senza rimpianti. Il ds Fabiani e Sarri sono arrivati a un punto d’incontro, per quanto sia ancora quello di partenza: nessuno lascerà Roma senza prima essere stato studiato dall’allenatore. Nel macrogruppo degli osservati speciali ci sono “vecchi” giocatori maturati nell’ultima stagione e innesti dell’estate scorsa che invece non hanno avuto modo di lavorare con Sarri nel triennio in biancoceleste. 

Tchaouna è il primo esempio. L’ex Salernitana interessa a Burnley e Psv Eindhoven, anche loro dovranno pazientare se vorranno affondare il colpo tra fine luglio e agosto. Classe 2003, il francese ora è impegnato nell’Europeo U. 21 con la Francia: è giovane, ha margini di miglioramento e potrebbe strappare la conferma. Nel discorso va tenuto in considerazione anche Isaksen, poco impiegato da Sarri nella prima stagione italiana. Aveva Felipe Anderson davanti, adesso ha più spazio e una responsabilità diversa. I ragionamenti coinvolgeranno anche il centravanti: sfida aperta tra Castellanos e Dia, con il passare dei giorni aumenteranno le indicazioni sulle preferenze aggiornate dell’allenatore. Noslin va inquadrato tatticamente, può essere impostato da punta centrale o come vice-Zaccagni. Ogni reparto ha i suoi dubbi. A centrocampo le attenzioni maggiori saranno riservate a Dele-Bashiru, che dovrà specializzarsi nel ruolo di mezzala dopo l’utilizzo di Baroni da trequartista. Corriere dello Sport