
Lazio-Immobile, il giorno dell’addio: “Quando il distacco arriva è davvero dura”
Calciomercato
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L’addio di Ciro Immobile alla Lazio sta per consumarsi definitivamente.
Il bomber di Torre Annunziata mercoledì era intenzionato a organizzare una conferenza stampa in solitaria nella giornata di ieri a Formello, stranamente svanita. Poi ha valutato l’idea di produrre un video da veicolare attraverso i network societari della Lazio, non è mai stato pubblicato. Mozione di Lotito, vuole essere l’officiante del commiato, forse più un congedo. La soluzione si troverà appena si chiuderà ufficialmente l’operazione. Una conferenza congiunta è possibile.
La notizia è sempre più vicina a essere ufficiale, mancano soltanto alcuni dettagli, e il primo grande indizio è arrivato direttamente dall’elenco dei convocati della Lazio per il ritiro di Auronzo di Cadore, dove spiccava l’assenza del quasi ex capitano, mentre il resto del gruppo, nazionali a parte, ha svolto il primo allenamento agli ordini di Marco Baroni.
Anche La Repubblica ripercorre l’avventura del bomber di Torre Annunziata con l’aquila sul petto e riporta anche qualche dichiarazione del numero 17. «Questo è un giorno tristissimo. Quando il momento del distacco arriva davvero, è dura» le parole di Ciro che ha comunicato personalmente alla moglie, in vacanza con i figli in Abruzzo, la decisione. Ciro e la famiglia si trasferiranno su una villa sul Bosforo e torneranno a Roma dopo la fine della sua avventura in Turchia.