Lazio-Immobile, il giorno dell’addio: “Quando il distacco arriva è davvero dura”

Lazio-Immobile, il giorno dell’addio: “Quando il distacco arriva è davvero dura”

Calciomercato

Condividi l'articolo

L’addio di Ciro Immobile alla Lazio sta per consumarsi definitivamente.

Nella giornata di ieri il Besiktas è sbarcato a Roma per chiudere l’operazione. Alla Lazio 2,5 milioni, a Ciro un contratto con scadenza nel 2027, da 6 milioni più bonus d’ingaggio all’anno. In serata si stavano risolvendo gli ultimi dettagli. Nelle carte della Lazio erano invece contenute le rinunce di Ciro allo stipendio di giugno e a premi vari. A scriverlo è l’edizione odierna del Corriere dello Sport.

Il bomber di Torre Annunziata mercoledì era intenzionato a organizzare una conferenza stampa in solitaria nella giornata di ieri a Formello, stranamente svanita. Poi ha valutato l’idea di produrre un video da veicolare attraverso i network societari della Lazio, non è mai stato pubblicato. Mozione di Lotito, vuole essere l’officiante del commiato, forse più un congedo. La soluzione si troverà appena si chiuderà ufficialmente l’operazione. Una conferenza congiunta è possibile.

La notizia è sempre più vicina a essere ufficiale, mancano soltanto alcuni dettagli, e il primo grande indizio è arrivato direttamente dall’elenco dei convocati della Lazio per il ritiro di Auronzo di Cadore, dove spiccava l’assenza del quasi ex capitano, mentre il resto del gruppo, nazionali a parte, ha svolto il primo allenamento agli ordini di Marco Baroni.

Anche La Repubblica ripercorre l’avventura del bomber di Torre Annunziata con l’aquila sul petto e riporta anche qualche dichiarazione del numero 17. «Questo è un giorno tristissimo. Quando il momento del distacco arriva davvero, è dura» le parole di Ciro che ha comunicato personalmente alla moglie, in vacanza con i figli in Abruzzo, la decisione. Ciro e la famiglia si trasferiranno su una villa sul Bosforo e torneranno a Roma dopo la fine della sua avventura in Turchia.