Lazio, urgenza rinnovi: Sarri non basta

Lazio, urgenza rinnovi: Sarri non basta

Calciomercato

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Come riporta il Corriere dello Sport nella sua edizione odierna, oltre agli innesti, Sarri guarda anche ai rinnovi.

Ha parlato con Marusic e Basic, per lui inamovibili e principali indiziati a rimanere i biancoceleste. Il primo è un pilastro mentre il secondo, dopo l’exploit di questa stagione, un salvatore. Rinnoverebbe entrambi, ma il rischio di perderli c’è. Il montenegrino ha ricevuto sondaggi già per gennaio da club italiani di livello, ma Lotito non lo libererà mai. Il croato, invece, è corteggiato dalla Germania e dalla Spagna, Betis in testa. Perderli significherebbe tornare sul mercato per quei ruoli. 

Per quanto riguarda Romagnoli, la situazione va avanti da tempo. Non basta che si muova il tecnico, serve un contributo chiaro anche da parte della società. Il rinnovo del difensore biancoceleste, alle stesse cifre di oggi, è difficilmente trattabile. Nel 2027, oltre al centrale, scadranno i contratti anche di Gila, Cancellieri, Provedel, Cataldi, Lazzari, Pellegrini, Patric e Gigot.

I contratti più urgenti, perché in scadenza nell’estate 2026, sono quelli di Adam Marusic e Toma Basic. I loro ingaggi sono alla portata, sotto i 2 milioni, e resiste la volontà di Sarri di mantenerli con la maglia biancoceleste; tuttavia, mancano ancora segnali da parte della società.

Tra i senatori ritenuti di vitale importanza dal Comandante, sono ancora in attesa di un incontro con la società sia Romagnoli che Gila. Il difensore italiano, rimasto per la sua fiducia in Sarri, ha un ingaggio pesante, pari a 2,8 milioni di euro a stagione, che però potrebbe essere spalmato su più anni. Il centrale spagnolo, invece, guadagna meno (1,1 milioni) e su di lui si registra l’interessamento di numerose squadre, Inter e Milan su tutte.

Vi sono poi Cataldi e Provedel, bandiere del club e al momento inamovibili. Da un lato, il centrocampista, che guadagna 1,8 milioni a stagione, ha legato il suo nome ai colori biancocelesti e, pertanto, vorrebbe terminare qui la sua carriera. Dall’altro, il portiere è tornato centrale dopo un periodo difficile vissuto la scorsa stagione. Al momento i discorsi per il rinnovo del suo contratto, in base al quale percepisce 2,4 milioni, non si sono aperti.