Lazio-Roma a pranzo: il piano sicurezza. E c’è un solo precedente…

Lazio-Roma a pranzo: il piano sicurezza. E c’è un solo precedente…

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Il programma domenicale del 21 settembre da ieri è stato stravolto per i tifosi di Roma e Lazio che si daranno appuntamento all’Olimpico alle 12.30 per il derby della Capitale numero 185.

La notizia era nell’aria, ed ha aiutato anche a non calendarizzare troppo la domenica in questione, ieri è diventata ufficiale con la pubblicazione degli anticipi e posticipi delle prossime otto giornate di campionato. Le due squadre si affronteranno quindi nel lunch match (ma chi mangerà tra i tifosi durante un derby?), un orario anomalo e in un certo senso anche intrigante per una partita così sentita. Di certo a seconda del risultato una delle due tifoserie potrà avere tutto il tempo dopo la gara di smaltire l’eventuale delusione, oppure festeggiare tra le vie della Capitale. In caso di pareggio, beh, un pomeriggio in tranquillità e senza squilibri emotivi per tutti quanti. 

La decisione è stata presa dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive in virtù degli incidenti avvenuti lo scorso 13 aprile prima e dopo l’ultimo derby giocato in notturna. Una vera e propria guerriglia tra le tifoserie e le forze dell’ordine che provocò il ferimento di 24 agenti e il malore di un residente della zona Ponte Milvio dopo il lancio dei fumogeni. Ingenti anche i danni a veicoli e locali della zona. Insomma, gli avvertimenti della Questura alle due tifoserie prima della stracittadina non portarono alla quiete sperata. Così il primo provvedimento adottato fu quello di chiudere i settori ospiti di tre partite di campionato: per la Lazio quelle contro Genoa, Empoli e Inter, per la Roma le gare contro Inter, Atalanta e Torino. Inoltre il Viminale annunciò alla Figc che dalla prossima stagione “non sarà più consentito lo svolgimento in orario serale delle partite ad alto rischio, come il derby tra le squadre romane“. E così è stato. Ecco quindi la decisione di anticipare il derby alle 12.30 per garantire la massima sicurezza nel quadrante capitolino e lo schieramento di un migliaio di forze dell’ordine per l’intera giornata, senza quindi problemi di luce.

Il precedente all’ora di pranzo

Sicuramente un derby anomalo ma non da primato. Perché otto anni fa si giocò il primo all’ora di pranzo: era il 30 aprile 2017, la seconda stracittadina senza più le famose (per i tifosi famigerate) barriere all’interno delle curve, e per garantire il massimo controllo e ordine si optò per un derby in tarda mattinata. Nonostante l’allarme per un possibile arrivo di tifosi stranieri gemellati con romanisti e laziali, non ci furono disordini o problematiche nel pre e post partita. E chissà, magari perché tutti optarono per un buon piatto di pasta al sugo piuttosto che cercare gli scontri con la pancia vuota.