Lazio, consolazione Dia: “Il gol mi mancava, poi abbiamo messo il cuore. Occasione del 2-1? Guendouzi doveva urlare…”

Lazio, consolazione Dia: “Il gol mi mancava, poi abbiamo messo il cuore. Occasione del 2-1? Guendouzi doveva urlare…”

Dichiarazioni

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L’attaccante della Lazio Boulaye Dia ha parlato ai microfoni di DAZN, dopo il pareggio casalingo per 1-1 contro il Como.

Finalmente il gol è arrivato: sei sereno quest’anno, anche quando parti dalla panchina?
“E’ così, faccio solo il mio lavoro.

L’anno scorso era difficile, sono felice qua e lo dimostro in campo”.

Quanto ti mancava il gol?
“Molto. Quando non fai gol, l’importante è stare sereno e non pensarci troppo. E’ arrivato oggi e spero nel bene della squadra”.

Può avere inciso anche il ritorno alla posizione di attaccante?
“No, oggi come prima abbiamo giocato a due. Per me è lo stesso”.

Superato il problema alla caviglia e il periodo del virus?
“E’ vero che ho avuto un problema alla caviglia, ho cercato comunque di mettermi a disposizione della squadra. Adesso mi sento bene”.

Dia a LSC: “Ho detto a Guendouzi di urlare di più, perché abbiamo mancato quell’occasione di fare il 2-1. Quando sei in inferiorità numerica devi mettere il cuore e abbiamo avuto anche qualche occasione per segnare ma la fortuna non è girata.

A Tchaouna ho detto che deve alzare la testa perché fanno parte del calcio queste cose. Lui è giovane, ma non era fallo quel secondo giallo. Deve dimenticare e pensare al prossimo allenamento e alla prossima partita. 

Ogni gara ha un avversario che viene sul campo per vincere come noi. Alla fine ogni squadra deve trovare la soluzione, a volte controlliamo la partita come nella prima parte. la ripresa l’abbiamo iniziata male e alla fine ci abbiamo messo il cuore per i tre punti ma non era facile”.