
Lazio, Sarri in conferenza: “Squadra adulta, contento del collettivo. Sugli infortunati e Paparelli…”. Poi difende Dia… (AUDIO)
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Termina per 2-0 il posticipo serale del lunedì sera della decima giornata di campionato con la Lazio di Sarri che vince e convince specialmente sul piano difensivo, collezionando il sesto clean sheet stagionale e il sesto risultato utile consecutivo dando seguito a un periodo, che seppur in piena emergenza, molto positivo rispetto a inizio campionato.
Complimenti per la vittoria, 4 clean sheet consecutivo. Volevo chiederle a che punto è il percorso della difesa e volevo sottolineare la maturità di sapersi andare a prendere la vittoria a partita avviata, la prima di quest’anno.
“La partita era difficile e complicata, era palese fosse stata difficile visto che l’unica persa in trasferta loro era a Napoli al novantatreesimo. Atteggiamento secondo me da squadra adulta, squadra che ha spinto quando doveva, e soffrire quando c’era da soffrire, dal punto di vista mentale, mi è sembrata una buona partita. Se riusciamo a subire poco è merito di una fase difensiva. Abbiamo giocatori criticati come Dia, che sta facendo un lavoro difensivo straordinario, ha le qualità per essere pericoloso nella fase offensiva ma se non segna si rende utile per la squadra. In questo momento tutti i singoli sono a disposizione del collettivo e mi fa piacere, mi rende contento”.
Oggi i tifosi hanno ricordato Vincenzo Paparelli. Nel 1979 lei aveva 20 anni, cosa ricorda di quell’episodio e di quel calcio?
“Del calcio, ricordo, dell’episodio ho il ricordo di una follia,qualcuno perde la vita per la partita di calcio. La consideravo come una follia già a quei tempi, ho sempre visto il calcio con grande amore. La partita è una gara di lotta, ma con gioia e divertimento, quelle immagini fatte vedere al telegiornale dell’epoca erano deprimenti.”
L’ultimo campionato ha avuto una delle quote scudetto più basse. Lei con il Napoli ha fatto tantissimi punti giocando bene ma purtroppo non è riuscito a vincere. Ora questa esperienza può essere utile per equilibrare il sarrismo e risultatismo?
“Penso sia una polemica sterile, in altre parole una cazzata, se decidiamo di giocare bene, è perché pensiamo che giocando bene si possa far meglio. Questa squadra non è di puro palleggio ma ti da gusto, perché i singoli sono tutti a disposizione, uno si inventa quindi altre cose. Per me è una bella esperienza per l’aspetto umano che sto trovando.”
Non vede uno come felipe anderson in squadra da reinventare? Può trovare qualche idea come questa?
“Le idee le sto per finire, come i giocatori. Questa sera ha fatto uno spezzone Noslin, avendo uno slot solo abbiamo dovuto aspettare la fine, e vedendo com’era la partita ho preferito mettere Pedro ala e Noslin a fare la guerra li davanti. Noslin non è un centravanti puro, Castellanos so che deve fare dei riscontri in questi giorni, la situazione è in evoluzione positiva, dopo la sosta rientrerà parzialmente in gruppo e poi totalmente.”
Sei obbligato a schierare sempre gli stessi, puoi farmi un punto sugli infortunati?
“Dele-Bashiru sta in controllo, sembrano tutti in dirittura d’arrivo, l’unica più complicata è Rovella che ha tentato una via più difficile, e vedere se va a buon fine o meno sperando di sì, Romagnoli pensiamo a una sostituzione precauzionale, sperando che sia stata preventiva. Cancellieri per il tipo di lesione penso abbia ancora un pò, Tavares penso manca poco, la lesione era minima, sarà difficile per la prossima partita e per il dopo sosta spero ci sia un rientro in massa”.



